Tragedia in provincia della Spezia nella mattinata del 19 dicembre: un ciclista di 50 anni che stava conducendo una handbike ha perso la vita dopo essersi scontrato con un trattore che stava effettuando alcune operazioni di sfalcio. L’incidente ha avuto luogo non lontano dalla zona artigianale del comune di Arcola, nei pressi degli argini del fiume Magra.

Nonostante la zona fosse stata appositamente chiusa al transito di pedoni e biciclette per effettuare le operazioni di pulizia dell’argine, il 50enne è comunque riuscito a passare, anche grazie alla particolare struttura del mezzo che stava utilizzando, con un baricentro basso, quasi rasente al manto stradale. All’imbocco di via Monte Sacro, infatti, era presente una sbarra in ferro abbassata, davanti a cui era stato posto anche il cartello di pericolo che indicava che i lavori erano in corso.

L’uomo, che aveva fatto quel tratto di strada molte volte soprattutto per evitare il traffico dell’Aurelia, è passato comunque, pensando di poter evitare in sicurezza il mezzo agricolo all’opera. Ieri, tuttavia, i trattori che stavano operando erano due. Si tratta di macchine semoventi idrostatiche di ultima generazione, utilizzate proprio dal Consorzio di bonifica del Canale Lunense. Dopo aver evitato il primo, il 50enne non si è accorto dell’altro trattore che operava, ed è finito a tutta velocità sotto le sue ruote, finendo stritolato: è morto praticamente sul colpo

Gli operai al lavoro non hanno potuto fare niente per evitare la tragedia: tutti e quattro, ascoltati dai carabinieri di Arcola e Sarzana, erano sotto shock. Tempestivi ma inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai soccorsi della Pubblica Assistenza di Vezzano e Delta 2. Sgomenta la comunità locale per la perdita di un grande sportivo, un uomo che era riuscito a rimettersi in gioco con la sua handbike dopo l’incidente in auto che anni fa lo aveva reso disabile.

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