Un inseguimento surreale (sempre che di ‘inseguimento’ si possa parlare) quello che nel pomeriggio del 6 settembre ha avuto luogo sulle strade delle campagne bresciane. Protagonista, suo malgrado, un malvivente reo di aver rubato un trattore qualche giorno fa che, colto bellamente a bordo del mezzo, ha ben deciso di fuggire con lo stesso rampante trattore. Che a più di 40 km/h, raramente riesce ad andare.

I fatti: lo scorso 5 settembre, probabilmente di notte come avviene nella quasi totalità di questa tipologia di furti, l’uomo è riuscito a introdursi all’interno di un’azienda agricola di Martinego, nella bergamasca. Quindi, dopo aver messo a segno il colpo due giorni fa, il ladro è riuscito a far perdere le sue tracce e quelle del trattore, volatilizzandosi nelle campagne limitrofe.

La polizia locale di Gambara (cittadina in provincia di Brescia distante oltre 60 km da Martinego), che già stava indagando sul furto di alcuni mezzi e attrezzature agricole nella zona, sarebbe riuscita a risalire agli spostamenti del malvivente e alla sua identità. Nel pomeriggio del 6 settembre sono riusciti a incrociarlo, quasi per caso, mentre era fermo presso una stazione di rifornimento in zona con il mezzo agricolo rubato, dopo averlo spostato dalla zona Bravadorga dove era stato nascosto.

Accortosi della presenza degli agenti, l’uomo è salito a bordo del trattore e ha cercato di scappare. La fuga è durata pochi minuti: accortosi dell’impossibilità di fuggire, men che meno a bordo di un ‘bolide’ agricolo, il malvivente ha accostato il mezzo a ridosso di un campo di granoturco, ed è scappato a piedi, facendo perdere le sue tracce. Il trattore, preso in consegna dalla polizia locale, è stato riconsegnato al legittimo proprietario. L’uomo, invece, è ancora ricercato. Ma i furti, purtroppo, nella Bassa Bergamasca e Bresciana, non accennano a diminuire.

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