Da tempo annunciata, in estate è stata ufficialmente presentata la punta di diamante della produzione Claas nel segmento delle trincia semoventi: la serie Jaguar 1000. Il biglietto da visita della nuova gamma, a detta della Casa è una velocità di produzione massima di 500 tonnellate/ora, grazie al flusso prodotto più ampio del mercato, nuove testate e un’assistenza alla guida all’avanguardia. Che si traduce in un incremento di produttività del 20% rispetto ai modelli 990 della generazione precedente.

La nuova serie Jaguar 1000 non porta dunque in dote solo un incremento di potenza, ma si avvale di numerosi upgrade tra cui il flusso di prodotto incrementato, la precompressione completamente idraulica, l’ampio CORN CRACKER, una trasmissione con due azionamenti indipendenti dell’attrezzo anteriore variabile, i nuovi PICK UP frontali, la testata ORBIS ad alta produttività, i sistemi di assistenza alla guida all’avanguardia, il CLAAS Connect e il nuovo NUTRIMETER.

Quattro i modelli a listino: 1080, 1090,1100 e 1200 con potenze di rispettivamente 850, 925,1.020 e 1.110 cavalli erogate dal poderoso propulsore tedesco Man D2862 a 12 cilindri da 24 litri realizzato in sinergia con Liebherr.

Un’unità assai versatile che si sposa alla perfezione con le trincia Claas, grazie alle sue dimensioni compatte (1.660 x 1.333 x 1.391 mm) e a un sistema modulare di post-trattamento dei gas di scarico estremamente flessibile nell’alloggiamento. Per soddisfare le norme sulle emissioni e Stage V utilizza la tecnologia SCR only, che ha rimosso il ricircolo dei gas di scarico. 

Le Jaguar 1000 sono dotate di serie di trazione integrale e gestione intelligente delle quattro ruote. In optional anche i bloccaggi del differenziale sull’asse anteriore e sull’asse posteriore, nonché un sistema di regolazione della pressione degli pneumatici per entrambi gli assali.

Quando si viaggia su strada, è attiva solo la trazione; gli organi di trinciatura, aspirazione e le attrezzature sono quindi disaccoppiate dalla scatola di trasmissione principale. Anche il cofano della JAGUAR 1000 è stato progettato per essere molto ribassato e piatto, in modo che la visuale posteriore non sia più limitata rispetto alle versioni precedenti. Inoltre, questo design consente una sorta di vitino da vespa nella zona dell’asse sterzante, in modo che il raggio di sterzata rimanga ridotto nonostante gli pneumatici più grandi.

Il canale di alimentazione più ampio del mercato

È quanto dichiara Claas in tema di flusso del prodotto, annunciando anche un nuovo sistema di precompressione. Il dispositivo è basato su quattro rulli che funzionano in modo completamente idraulico e consentono un flusso uniforme, indipendentemente dallo spessore dello strato di prodotto, verso il tamburo portacoltelli , assicurando così la massima produttività con una qualità omogenea del trinciato e un’efficienza complessiva ottimale della macchina. 

I rulli di precompressione possono essere sollevati idraulicamente per la pulizia e in ogni caso l’intera unità di precompressione può essere ruotata fino a 80 gradi per la manutenzione.

Incrementate anche le dimensioni del tamburo V-FLEX che sulle 1000 ha un diametro di 63 cm e una larghezza di 91 cm con un angolo di taglio di 10 gradi. Misure che a detta del produttore garantirebbero di raccogliere fino a 500 quintali di mais all’ora. Il tamburo può essere dotato di un set completo di coltelli e di semi coltelli (da 10 a 36 lame a seconda del tipo di trinciato) fissati con tre viti alle stelle del tamburo e allineati automaticamente in modo da non rendere necessaria la regolazione sulla controllata o la registrazione dopo un certo numero di ore di lavoro.

Nuovo anche il rompigranella

La JAGUAR 1000 è dotata del MULTI CROP CRACKER XL, disponibile sia in versione MCC XL CLASSIC, con profilo seghettato a vari denti e una differenza di velocità del 40%, che in versione MCC XL SHREDLAGE, con una differenza di velocità del 50%, offre una superficie di contatto molto ampia tra i rulli aventi un diametro di 310 mm, per un condizionatore sempre eccellente sull’intera gamma di lunghezze di trinciatura disponibili, anche alle più alte velocità di produzione.

 Grazie all’analisi della qualità del trinciato eseguita da CLAAS connect e presentata ad Agritechnica 2023, l’indice di lavorazione (CSPS Corn Silage Processing Score) può essere determinato in campo utilizzando uno smartphone; basta scattare una foto del prodotto trinciato e inviarla direttamente al cloud tramite CLAAS connect. In pochi minuti, il software basato sull’intelligenza artificiale determina il punteggio e invia il risultato allo smartphone. Ciò consente di risparmiare tempo e di adattare il CORN CRACKER alle diverse condizioni operative, ed ottenere così un foraggio di ottima qualità.

Migliorato anche l’acceleratore di lancio, con distanza dalla parete posteriore regolabile fino a 60 cm, e completamente rinnovato il tubo di scarico ripiegabile per il trasporto stradale. In sostanza, variando la distanza tra la parete posteriore e il ventilatore si interviene sulla potenza di lancio che può dunque essere dosata in relazione all’effettiva necessità. per esempio, scaricando lateralmente, come avviene nella maggior parte dei casi, allontanando il ventilatore dal fondo si riduce l’assorbimento di potenza in fase di scarico.

Pick up e testate

Tre modelli di pick up coprono larghezze di lavoro di 3, 3,80 e 4,50 metri con azionamento variabile indipendente della velocità del rullo raccoglitore e della coclea di alimentazione. Grazie infatti al sistema CEMOS AUTO HEADER, le velocità della coclea e del rullo si adattano automaticamente alla lunghezza di taglio e alle velocità di avanzamento durante la raccolta. Al posto delle trasmissioni a catena, la potenza meccanica viene trasmessa tramite alberi cardanici e riduttori. Inoltre, i raschiatori tra i denti sono in plastica robusta e, grazie al sistema a clip, possono essere rimossi singolarmente e facilmente con un semplice cacciavite. Infine, ma non meno importante, il controllo ACTIVE CONTOUR in combinazione con il rullo raccoglitore oscillante assicura una traiettoria ottimale del terreno e quindi una raccolta senza perdite anche ad alte velocità di avanzamento.

Per quanto riguarda il mais le nuove testate Orbis offrono larghezze di lavoro di 9,00 m e 10,50 m (12 e 14 file), riducibili rispettivamente a 3 e 3,3 metri per il trasporto su strada. Anche in questo caso, grazie a una doppia trasmissione, l’azionamento variabile dei dischi di trasporto e dei tamburi verticali di alimentazione è indipendente, garantendo la migliore qualità di trinciatura in tutte le condizioni e lunghezze di taglio. 

Dalla cabina, il conducente può utilizzare il CEMOS AUTO HEADER per regolare le velocità di flusso del prodotto in base alla lunghezza di taglio e alle velocità di avanzamento in modalità di raccolta automatica. Grazie a tre sensori il sistema AUTO CONTOUR rileva le irregolarità del suolo e regola l’altezza di lavoro preselezionata. Il Cemos Auto Crop Flow blocca invece l’alimentazione del prodotto non appena il motore scende al di sotto del regime preimpostato, prevenendo intasamenti. Per una guida ancora più precisa, la ORBIS 10500 utilizza ruote stabilizzatrici a controllo attivo che assicurano regolazioni rapide e fluide, in modo da mantenere sempre l’altezza di lavoro ideale, indipendentemente dal terreno e dalla velocità di avanzamento. 

Sensore Nutrimer. Ecco l’ultima generazione

Come risulta ampiamente da quanto descritto gli automatismi sono il cuore pulsante delle nuove jaguar grazie a una dotazione elettronica di primissimo livello. Vanno sicuramente citati l’Auto Performance, che gestisce il motore in base a carico di lavoro e velocità decisa dall’operatore e l’Auto Fill, in grado di automaticamente la posizione del tubo di lancio con carro a fianco della trincia, anche di notte .

Tra gli upgrade più importanti non poteva mancare anche l’ultima generazione del sensore Nutrimer che, misurando il contenuto di sostanza secca, può regolare automaticamente la lunghezza del trinciato. Nutrimer rileva inoltre la quantità di altri ingredienti come amido, proteine grezze e zuccheri. Una nuova caratteristica è l’utilizzo mobile del sensore NIR via ISOBUS, consentendo una semplice conversione da macchina a macchina. I dati raccolti possono dunque essere memorizzati e analizzati insieme ai dati della trincia all’interno di CLAAS Connect.

Si viaggia in prima classe

La cabina era e rimane uno dei punti di forza delle trincia Claas. Confermati la leva d’avanzamento CMOTION nella console del bracciolo destro e il terminale CEBIS integrato con schermo da 12 pollici. Il GPS PILOT CEMIS 1200 è disponibile per la guida assistita da satellite e per le attività di smart farming come la gestione del parco macchine e degli ordini e la documentazione. 

Diverse varianti di sedili, tra cui un sedile girevole in pelle, disponibile con riscaldamento e ventilazione, la climatizzazione automatica e il livello di rumorosità estremamente basso della cabina garantiscono il massimo comfort. Novità assoluta è il joystick di guida, in optional, piazzato sul bracciolo sinistro che consente di operare senza intervenire sul volante, soluzione ampiamente utilizzata in ambito construction che fino ad ora era stata adottata solo da Fendt per le mietitrebbia Ideal.

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