Una strategia all’insegna della continuità. Non lascia adito a dubbi ciò che è emerso dall’ultima Assemblea Generale Annuale (AGM) degli azionisti di CNH, svoltasi lo scorso 12 maggio. Gli azionisti del colosso agromeccanico, hanno infatti nominato Gerrit Marx e riconfermato Suzanne Heywood come amministratori esecutivi (rispettivamente come CEO e Presidente del gruppo). Elizabeth Bastoni, Howard W. Buffett, Richard J. Kramer, Karen Linehan, Alessandro Nasi, Vagn Sørensen e Åsa Tamsons sono stati riconfermati amministratori non esecutivi.

Gli azionisti hanno approvato il bilancio 2024 della Società redatto secondo gli IFRS (International Financial Reporting Standards). L’Assemblea generale ha inoltre approvato un dividendo di 0,25 dollari per azione ordinaria (equivalente a una distribuzione totale di circa 312 milioni di dollari) e il Piano di incentivazione azionaria della Società. I dettagli di tutte le questioni approvate oggi dall’Assemblea generale sono disponibili sul sito web della Società..

Il dividendo sarà pagato il 30 maggio 2025 agli azionisti registrati il 21 maggio 2025. Gli azionisti in possesso di azioni ordinarie CNH depositate in Monte Titoli alla data di registrazione riceveranno il dividendo in euro al tasso di cambio ufficiale EUR/USD del 21 maggio 2025 comunicato dalla Banca Centrale Europea.

CNH, il bilancio di sostenibilità 2024

In concomitanza con l’Assemblea generale, la Società ha pubblicato anche il Rapporto di sostenibilità 2024. Il documento include le priorità di sostenibilità di CNH, i relativi obiettivi strategici e i principali risultati raggiunti nel 2024. Il gruppo ha investito 25,4 milioni di dollari in iniziative di tutela ambientali e erogato 33.600 ore di formazione ambientale per i dipendenti. Questi sono soltanto alcuni dei numeri emersi nel corposo documento pubblicato da CNH. Il report completo può essere consultato direttamente a questo indirizzo.

“Nel 2024, le nostre attività globali hanno continuato a ottenere significativi guadagni in termini di efficienza energetica e di energie rinnovabili, a ridurre in modo sostanziale i rifiuti e a migliorare l’impatto del ciclo di vita dei prodotti”, hanno commentato in una nota il Ceo Gerrit Marx e la presidente Suzanne Heywood.

“Abbiamo condotto 78 iniziative di risparmio energetico che hanno portato a un’ulteriore significativa riduzione dei nostri consumi energetici e delle emissioni di CO2. Abbiamo anche fatto passi da gigante nell’adozione di energia elettrica rinnovabile, che ora rappresenta il 70,4% del nostro consumo totale di elettricità. Le nostre emissioni complessive di Scope 1 e Scope 2 sono diminuite del 25,4% rispetto all’anno precedente, a dimostrazione del nostro impegno nella decarbonizzazione”.

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