Diamant 18, arriva la pressa per solchi FlexPack per l’aratro semiportato di Lemken
Si tratta di una pressa che può essere pressurizzata idraulicamente e quindi adattata alle diverse condizioni del terreno. Ecco i particolari

Nel ‘solco’ dell’aratura efficiente, Lemken ha annunciato l’arrivo di una nuova pressa per solchi specificatamente progettata per la sua gamma di aratri semiportati Diamant 18. Con l’introduzione della pressa FlexPack, dunque, il costruttore è andato ad ampliare il range di applicazioni di aratura professionale anche nei terreni asciutti e sassosi.
In questo modo, tra l’altro, il Diamant 18 a 6-8 solchi diventa così l’unico aratro semiportato a ruote singole sul mercato che può essere abbinato di serie a una pressa per solchi montata direttamente. Questa soluzione è ideale per le aziende agricole e i contoterzisti che danno priorità a processi di lavoro efficienti e a una lavorazione precisa del terreno, in particolare in condizioni di cantiere difficili.
Per rendere tecnicamente possibile questa combinazione con l’aratro Diamant, i progettisti Lemken hanno modificato il design della ruota di trasporto. Che è stata spostata dietro il telaio di base. Questa nuova posizione della ruota garantisce un baricentro basso, riducendo i carichi torsionali e assicurando un’elevata stabilità di ribaltamento a fine campo, una corsa fluida su strada e carichi ridotti sul braccio della ruota. Il corpo dell’aratro più arretrato mantiene quindi in modo affidabile la profondità di lavoro impostata, anche su terreni collinari, producendo un risultato di aratura uniforme indipendentemente dalla topografia.

Un Diamant è per sempre. Anche riconsolidato
Il riconsolidamento immediato del terreno rivoltato è fondamentale per ridurre l’evaporazione e l’erosione del suolo, soprattutto in condizioni di siccità. Lo sbriciolamento del terreno e la preparazione del letto di semina assicurano inoltre un buon contatto seme-suolo per la successiva semina. Il Lemken FlexPack, che corre parallelo al telaio dell’aratro, convince per la sua massima adattabilità: consente di ottenere un riconsolidamento costante a qualsiasi impostazione della larghezza di lavoro, senza sovrapposizioni o aree non lavorate.
Questa nuova combinazione offre vantaggi non solo alle grandi aziende agricole con campi estesi, ma anche alle imprese di grandi dimensioni in regioni con strutture di campo più piccole, in quanto non è necessario accoppiare o disaccoppiare la pressa per solchi, né trasportarla separatamente con un conducente aggiuntivo del trattore. Ciò è particolarmente importante quando i conducenti devono coprire lunghe distanze tra i campi o passare frequentemente da un campo all’altro. La semina può essere effettuata direttamente dopo l’aratura.
Oltre al peso proprio, la pressa per solchi FlexPack può essere pressurizzata idraulicamente e quindi adattata alle diverse condizioni del terreno. Può anche essere utilizzata insieme al sistema di protezione idraulica da sovraccarico OptiStone sull’aratro, rendendola ideale per le condizioni sassose. Per evitare la formazione di sassi, ogni coppia di anelli è sospesa singolarmente a elementi in acciaio elastico.