EIMA 2024 entra nel vivo: previsti numeri da record e nuove aree espositive
In previsione presso BolognaFiere dal 6 al 10 novembre, la rassegna della meccanizzazione agricola conta già 1500 espositori. Spazio alle prove dimostrative di robot e droni. Ma non solo
Gli ingranaggi iniziano a girare per EIMA 2024, la rassegna internazionale della meccanica agricola che si svolgerà in quel di BolognaFiere dal 6 al 10 novembre prossimo. La nuova edizione della kermesse è stata presentata proprio in questi giorni nel corso di una conferenza stampa dedicata, svoltasi nell’ambito di EnoliExpo a Bari. In base ai dati rilasciati da Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma (la sigla organizzatrice della fiera), attualmente EIMA 2024 è già arrivata a contare circa 1.500 industrie espositrici prenotate, e continua a registrare richieste di partecipazione da tutto il mondo, avendo assegnato la quasi totalità dell’area espositiva disponibile.
L’amplissima merceologia e la presenza di tutti i maggiori brand dell’agromeccanica fanno prevedere un successo anche di pubblico, dopo l’affluenza dell’edizione 2022 che ha segnato il massimo storico per la manifestazione con 330 mila presenze e con delegazioni ufficiali da 80 Paesi. Questi i dati diffusi da Simona Rapastella – Direttore Generale di FederUnacoma, la federazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine agricole e che è organizzatrice diretta della kermesse bolognese – nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi oggi presso la Fiera del Levante a Bari, nell’ambito dell’esposizione EnoliExpo.
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Per agevolare i differenti segmenti di pubblico, la rassegna – che mette in mostra oltre 50 mila modelli di macchine e attrezzature – è suddivisa in 14 macro-settori merceologici (dalle trattrici, alle macchine per la lavorazione del terreno, dalle raccoglitrici ai mezzi per i trattamenti e ai sistemi per la gestione meccanizzata degli allevamenti) e in 5 saloni specializzati, dedicati rispettivamente alla componentistica (Componenti), alle bioenergie (Energy), al giardinaggio (Green), all’irrigazione (Idrotech) e all’elettronica avanzata (Digital).
“L’innovazione costituisce il punto di forza di EIMA International – ha sottolineato Simona Rapastella – che presenta anche nell’edizione 2024 il prestigioso concorso-mostra delle Novità Tecniche; mentre un carattere divulgativo avranno le dimostrazioni per le filiere bioenergetiche, lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, le prove del Green E-motion, dedicate alle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, nonché le dimostrazioni di droni e robot agricoli previste dell’area REAL (Robotics and Electronics for Agriculture Live) che costituisce una delle novità di questa edizione”.
Con la domanda globale di macchine agricole che, nonostante la congiuntura geopolitica non favorevole, resta alta, anche in Italia emerge la necessità di rinnovo del parco agromeccanico, per il quale occorrono tuttavia consistenti incentivi pubblici. “Utilizzati gli incentivi relativi al credito d’imposta per il 4.0, e gli altri sistemi di sostegno quali il Decreto Inail per le macchine con alti requisiti di sicurezza e la legge Sabatini per l’acquisto di beni strumentali, oltre che gli incentivi pluriennali del PSR – ha ricordato il direttore generale di FederUnacoma – le imprese agricole sono in attesa che vadano finalmente a regime gli incentivi previsti dal PNRR e dal Fondo per l’Innovazione varato dal Governo”.