Enovitis in campo 2025, ecco i vincitori degli Innovation Award
I premi, dedicati alla memoria di Lucio Mastroberardino, hanno puntato i riflettori su automazione, razionalità e sicurezza dei prodotti. Focus i prossimi 18 e 19 giugno in Abruzzo

A poco meno di una decina di giorni dall’inizio di Enovitis in campo 2025, come di consueto gli organizzatori hanno svelato i vincitori del concorso ‘Innovation Award’ dedicato alla memoria di Lucio Mastroberardino. In programma i prossimi 18 e 19 giugno per la prima volta in Abruzzo – più precisamente nella cornice della Cantina Marramiero (Rosciano, Perugia) – la fiera ospiterà il meglio del meglio delle tecnologie agromeccaniche dedicate al comparto vitivinicolo.
I vincitori degli ‘Innovation Award’ sono stati decretati da un comitato tecnico-scientifico composto da esponenti del mondo accademico, tecnici e responsabili agronomici delle aziende utilizzatrici, che seleziona infatti le più interessanti novità e soluzioni per progresso tecnico, efficienza e funzionalità, sostenibilità, praticità, impatto ambientale e qualità del lavoro. I vincitori saranno premiati il prossimo 18 giugno durante la cerimonia inaugurale di Enovitis in campo, alle ore 11.
Enovitis in campo 2025, innovazione tra i filari
Ad aggiudicarsi il “Technology Innovation Award” 2025, il riconoscimento assegnato alle opere che vantano significativi elementi di progresso per diversi parametri qualitativi, è il Robot RC 3075 di Black Shire, un porta attrezzi autonomo capace di operare senza alcun operatore, dotato di un motore termico in grado di generare corrente elettrica e potenza idraulica.
Si tratta di una soluzione particolarmente avanzata anche sul versante della sicurezza, un plus irrinunciabile considerata l’incidenza degli incidenti causati dal ribaltamento dei trattori agricoli in Italia, che causano più di 100 decessi l’anno.

Si qualificano invece come ‘New Technology’ le tecnologie, macchine o prodotti che si sono distinti per almeno uno dei parametri di valutazione previsti nel regolamento del concorso. Tra di loro spiccano il Tony 8900 TRG di Antonio Carraro, un trattore particolarmente vocato per le lavorazioni in vigneto; il sistema di assistenza alla guida COBO, un robot on demand compatibile per tutti i trattori che – con l’ausilio dell’intelligenza artificiale – integra GPS, LIDAR e analisi di immagine in continuo per il controllo della macchine in vigneto; ma anche la nuova decespugliatrice-spollonatrice meccanica brevettata da Dondi.
Riceve una menzione come “New Technology” anche Retentis di Manica, un granulato a base di lignina per il terreno volto a migliorare il bilancio idrico di giovani piante di vite. Completano il palmares due soluzioni di difesa, il metodo di controllo della tignoletta della vite di Bayer CropScience, il Vynyty Lobesia Pro Press, un gel contenente feromoni, composto da materiale di origine biologica biodegradabile, e Citripar contro cocciniglie cotonose di Koppert Italia, un preparato a base di un parassitoide attivo nel controllo naturale della vite.