Forte del successo riscontrato negli ultimi anni dalle gamme 4000 e 8000, JCB rincara la dose e allarga la sua famiglia di trattori: ed è così che arriva Fastrac 6000, una gamma con potenze massime superiori ai 300 cv, sterzo integrale selezionabile a due o più modalità di serie e una velocità massima di 66 km/h (41 mph), ovviamente laddove consentito dalla legislazione locale.

Tra le nuove caratteristiche opzionali di questa gamma finalista al Tractor of the Year 2026, troviamo un sistema di gestione del gonfiaggio degli pneumatici completamente integrato che fornisce un rapido accesso alle pressioni ottimali su campo e strada, e un’installazione di guida satellitare composta da due ricevitori per un’acquisizione della linea più rapida e precisa, un tracciamento più accurato su una superficie di campo ondulata e l’abilitazione della guida ultra-precisa Twin Steer che sterza entrambi gli assi.

Fastrac 6000, un telaio completamente rinnovato

Un nuovo concetto di telaio concepito per la serie Fastrac 6000 comprende una sezione anteriore in blocco fuso che supporta il motore, l’assale anteriore e il sollevatore anteriore opzionale e la presa di forza, e una struttura in acciaio che sostiene la cabina, la trasmissione, l’assale posteriore e il sollevatore, l’impianto idraulico e la presa di forza. La robusta fusione è scolpita per consentire il più stretto angolo di sterzata possibile sull’assale anteriore ed è predisposta per facilitare il montaggio delle staffe del caricatore frontale.

Il nuovo telaio contribuisce inoltre a raggiungere l’obiettivo di mantenere l’installazione del motore il più stretta possibile per la migliore visuale dalla cabina alle ruote anteriori e oltre. Questo è stato anche uno dei motivi per cui è stato scelto il motore diesel a sei cilindri FPT NEF67 da 6,7 ​​litri: è stato considerato la soluzione migliore in termini di prestazioni per il nuovo Fastrac. Il motore garantisce una potenza massima di 212 kW (284 CV) per il 6260 e di 250 kW (335 CV) per il 6300.

Il motore è tarato per erogare la potenza massima a 1.850 giri/min, con una curva di coppia che aumenta man mano che i giri vengono ridotti sotto carico pesante, fino a raggiungere il picco a 1.400 giri/min, generando 1.275 Nm per il Fastrac 6260 e 1.400 Nm per il 6300. Almeno il 95% della coppia massima viene erogata in un intervallo di 600 giri/min, tra 1.200 e 1.800 giri/min, garantendo un’elevata “forza” di riserva durante l’aratura o la coltivazione di terreni più difficili, o quando si affronta una salita su strada.

Le prestazioni del motore sono abbinate alla collaudata trasmissione a variazione continua ZF Eccom 3.1, che offre un cambio automatico su quattro gamme, garantendo un’elevata efficienza della trasmissione meccanica alle velocità chiave su campo e trasporto. L’accelerazione avviene senza interruzione di potenza da zero a 66 km/h, e senza cambio manuale tra le gamme campo e strada, il nuovo abbinamento motore-trasmissione è gestito dal sistema Smart Transmission Control di JCB e si adatta a diverse applicazioni per una produttività e un’efficienza ottimali.

Impianto idraulico e PTO al top della categoria

I nuovi trattori JCB Fastrac Serie 6000 sono dotati di un impianto idraulico a portata variabile ad alta potenza per gestire la notevole richiesta di olio delle grandi e moderne attrezzature, con un’alimentazione di olio idraulico dedicata completamente separata dalla trasmissione che elimina qualsiasi rischio di contaminazione incrociata.

La portata massima della pompa è di 205 litri/min di serie, mentre il Fastrac 6300 è disponibile opzionalmente con un’installazione a doppia pompa da 410 litri/min per soddisfare le esigenze delle attrezzature più impegnative, come le seminatrici di grandi dimensioni.

Il nuovo distributore idraulico è dotato di innesti rapidi azionati a leva ed è disponibile un circuito Power Beyond, che fornisce un flusso di olio alle attrezzature su richiesta. Sul retrotreno, un attacco a tre punti da 11.000 kg, fissato all’assale posteriore per mantenere il movimento completo delle sospensioni sotto carico, e una presa di forza a quattro velocità sono adatti a tutti i tipi di attrezzature.

Mister muscolo

Il sollevatore anteriore opzionale da 5.000 kg è completato da una presa di forza da 1.000 giri/min con nuove caratteristiche, reversibile semplicemente rimuovendo un anello elastico, che aumenta la versatilità del trattore con una più ampia scelta di attrezzature azionabili frontalmente. Inoltre, l’esclusivo pianale di carico posteriore da 5.000 kg del Fastrac 6000 offre una terza posizione di attacco per attrezzature come un’irroratrice o un serbatoio per liquidi che fornisce fertilizzante a una piantatrice di patate.

A bordo è presente anche un sistema di gonfiaggio centralizzato degli pneumatici (CTIS) completamente integrato come un pacchetto a linea singola che passa attraverso gli assali anteriore e posteriore e poi, tramite guarnizioni rotanti, raggiunge i cerchi, con speciali caratteristiche progettuali volte ad assicurare affidabilità, manutenzione minima e lunga durata dei componenti principali.

Calore e contaminazione sono potenziali pericoli che possono causare problemi alle guarnizioni rotanti, pertanto il nuovo Fastrac CTIS è dotato di un raffreddatore a getto d’aria per ridurre la temperatura dell’aria quando si riscalda sotto pressione, e l’aria viene scaricata dalla valvola del cerchio anziché essere reimmessa attraverso il sistema, eliminando il rischio di contaminazione quando gli pneumatici vengono sgonfiati alla pressione di lavoro sul campo.

Fastrac 6000, il comfort non è un optional

Due compressori da 315 cc forniscono un flusso d’aria fino a 600 litri/min, consentendo di gonfiare, ad esempio, quattro pneumatici 650/60 R38 da 1 bar (14,5 psi) a 2 bar (29 psi) per i trasferimenti su strada in poco più di quattro minuti e di sgonfiarli una volta tornati sul campo in meno di un minuto.

L‘esclusiva sospensione avanzata autolivellante del Fastrac su entrambi gli assali offre ai nuovi trattori della Serie 6000 i massimi livelli di comfort e benessere per il conducente durante le lunghe giornate di lavoro, un vantaggio che può contribuire a mantenere gli operatori esperti impegnati a lungo termine in un’attività agricola.

Consente inoltre al trattore di ottenere la massima trazione con una zavorra minima, spostando in avanti il ​​peso di un attrezzatura portata, come un aratro o un coltivatore, avvicinandolo alla distribuzione del peso a vuoto 50:50 del Fastrac e mantenendo gli pneumatici del trattore saldamente ancorati al terreno, soprattutto su superfici sconnesse.

I principali vantaggi del Fastrac sono i grandi dischi freno e le pinze montati esternamente, anteriori e posteriori, che offrono eccezionali prestazioni di frenata pneumatica, il raffreddamento ad aria naturale e l’accesso illimitato per ispezione, manutenzione e assistenza.

Oltre a tutto cioò la serie Fastrac 6000 presenta due miglioramenti significativi: in primo luogo, un indicatore di usura delle pastiglie dei freni per evitare il rischio che le pastiglie usurate passino inosservate e i dischi si danneggino, e in secondo luogo, i dischi sono fissati ai mozzi di riduzione (anziché dietro), quindi non è necessario rimuovere il mozzo per sostituirli. Questo processo può essere completato in sole tre o quattro ore, in netto contrasto con i due o tre giorni necessari per sostituire i dischi dei freni interni di un trattore convenzionale.

Manovrabilità in ogni condizione

I nuovi assali sterzanti anteriori e posteriori, sviluppati in collaborazione con Dana, montano cerchi da 38″ o 34″ su tutte le ruote, con pneumatici ad alta velocità da 600 mm, 610 mm o 710 mm di larghezza montati in fabbrica. Entrambi gli assali sono omologati per il montaggio di ruote gemellate per una maggiore trazione, galleggiamento e stabilità in pendenza.

L’esclusivo sistema Twin Steer del Fastrac è disponibile tramite il GPS JCB, che utilizza due ricevitori NovAtel; controlla i due assali individualmente, consentendo al trattore di sterzare a granchio direttamente verso la linea di guida su un pendio ripido se è necessaria una correzione per mantenere l’attrezzatura in carreggiata.

Insieme alla nuova opzione di aggiungere un secondo display touchscreen a colori da 12 pollici, che offre più spazio per visualizzare informazioni sul trattore e sull’attrezzatura, come la guida GPS e ISOBUS, JCB ha sviluppato una versione migliorata dell’interfaccia digitale operatore/macchina iCON, cuore dei nuovi sistemi operativi che gestiscono il Fastrac. La nuova versione offre una flessibilità ancora maggiore per popolare le schermate del display con contenuti personalizzati a scelta dell’operatore, in modo che sia possibile richiamare schermate diverse per visualizzare le informazioni, come guida, visualizzazione telecamera, ISOBUS, controllo sezioni, ecc., più rilevanti per le singole attività in campo e su strada.

La cabina a due posti, “family feeling” e straordinariamente spaziosa, del nuovo trattore Fastrac è dotata di potenti fari da lavoro a LED, incastonati nella parte anteriore e posteriore del tetto, che si aggiungono a quelli integrati nella griglia del cofano motore e montati sul montante “A” della cabina per fornire un’illuminazione intensa a 360 gradi.

A migliorare la visuale a 360 gradi dell’operatore contribuiscono anche una telecamera di serie sul gancio di traino e una nuova opzione di combinazione di telecamere digitali, composta da un obiettivo fish-eye a 180 gradi montato anteriormente, utile quando si esce da un campo per immettersi su strada, e da una telecamera a 120 gradi posta sul retro del pannello del tetto, entrambe con immagini inviate al display iCON.

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