Da tempo immemore, a causa di programmi televisivi e prodotti di intrattenimento “peculiari”, gli Stati Uniti ci hanno abituato a ogni sorta di stravaganza. Dal kitsch dei banchi dei pegni alla messa in scena (in aggiunta alla psicanalisi, all’occorrenza) delle patologie più assurde, gli americani non hanno mai lesinato in questo campo. Tra gli aspetti che oltreoceano sono stati spinti al limite figura anche il particolare rapporto instaurato con le forze dell’ordine protagoniste, ahinoi, di tanti brutti casi di cronaca. Ma ogni tanto, dal mare magnum di episodi, emerge anche qualche fatto surreale. Come quello che ha avuto luogo a Boone, nel North Carolina. E che ha visto come protagonista proprio un trattore.

Nella ridente cittadina montana, infatti, un uomo ha avuto la malsana idea di rubare un trattore (un John Deere con qualche anno sulle spalle) e di procedere per le vie del centro senza rispettare alcune norma stradale, invadendo ripetutamente il senso di marcia opposto, imboccando contromano vie a senso unico e urtando qualunque cosa gli capitasse a tiro, cassonetti e auto compreso. Lo squilibrato, di 43 anni e già noto alle forze dell’ordine, è perfino andato ad impattare con il trattore contro una chiesa. Non contento di quanto fatto è perfino andato addosso ad un auto della polizia di Boone, che gli aveva intimato l’alt. A questo punto è scattato l’inseguimento.

Gli agenti del Boone Police Department, insieme a quelli della contea di Watauga, hanno iniziato a inseguire il trattore, che si è diretto verso i campi appena fuori dalla città. Una fuga, a giudicare dai video (virali) che sono stati postati dagli increduli passanti, non propriamente rocambolesca: la velocità massima di 30 km/h, con il motore spinto al limite, ha fatto sì che dietro al mezzo si formasse una lunga carovana di auto della polizia, sulla falsariga di quanto era avvenuto negli anni ’90 con l’inseguimento plateale di O.J. Simpson tra le vie di Los Angeles, con decine di agenti coinvolti.

Dopo decine di minuti di inseguimento, gli agenti sono stati costretti a ricorrere alle maniere forti, anche a causa della pericolosità del mezzo, che nel frattempo era tornato in una zona abitata, con numerosi passanti a bordo strada. Per fermarlo, prima hanno posto alcune strisce chiodate per terra – meno efficaci sulle robuste ruote dei trattori rispetto a quelle delle autovetture – e poi sono stati costretti a sparare alcuni colpi verso gli pneumatici. Con il trattore non più in grado di avanzare, lo squilibrato, dopo essere stato circondato, è sceso dal mezzo brandendo un coltello. Provvidenziale l’intervento di un agente che lo ha messo fuori combattimento con un taser, senza ferirlo con le armi da fuoco. L’uomo è stato quindi arrestato.

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