Dati alla mano, la rivista Trattori ha analizzato il mercato dei trattori in Europa nel 2022, confrontando l’andamento nazione per nazione e brand per brand. Tra contrazioni, conferme e soprese ne è emerso un quadro generale sicuramente non ai livelli dell’anno record 2021, ma comunque piuttosto solido, soprattutto se si pensa alle conseguenze che erano state paventate dagli analisti dopo lo scoppio della guerra in Ucraina (e i relativi rincari energetici) combinate alle problematiche della siccità che si sono riversate sul settore agricolo. In realtà, a ben vedere, alla base dei cali di mercato ci sarebbero ancora i ritardi nella catena degli approvvigionamenti. A questo indirizzo è disponibile l’articolo con tutti i dati.

Anche se sulla carta i numeri hanno segno negativo, tutto sommato la Germania ha di che essere contenta. Nel suo complesso l’industria agromeccanica tedesca ha infatti messo a segno un fatturato record di oltre 12 miliardi di euro. Gli ordini continuano ad arrivare, soprattutto dai mercati esteri, e i colli di bottiglia nell’approvvigionamento e nella logistica che hanno frenato il business si stanno gradualmente risolvendo. «Dalla fine dell’anno, la situazione è andata lentamente ma costantemente migliorando. Nel quarto trimestre, siamo riusciti a realizzare un aumento del 50% delle vendite, principalmente grazie al miglioramento della situazione dell’offerta e della logistica», ha dichiarato Tobias Ehrhard, amministratore delegato di VDMA Landtechnik.

Germania, l’andamento del mercato e la classifica dei produttori

Al 31 dicembre 2022 i trattori immatricolati in Germania sono risultati 30.344, 4.128 in meno rispetto al 2021. Il vero tracollo si è avuto però alle basse potenze, con la fascia al di sotto dei 50 cavalli in calo del 31,9 per cento (solo 6.589 unità) e la fascia da 51 a 100 cavalli giù del 15,6 per cento a quota 6.874 unità. I trattori immatricolati da 101 a 150 cavalli sono stati 5.104 (meno 1,7 per cento). Crescono di un 2,9 per cento i trattori di potenza superiore. Per fare un raffronto con la Francia, le immatricolazioni di trattori di potenza superiore a 50 cavalli sono state 23.771 contro 28.822.

A livello di marchi, John Deere conferma la leadership conquistata nel 2021 e anzi aumenta ancora le sue quote di mercato arrivando al 21,2 per cento. Fendt rimane il trattore più venduto al di sopra dei 200 cavalli, e nel plesso le sue quote arrivano al 17,5 per cento dal 16,7. Meno bene Deutz-Fahr, terzo marchio più venduto in Germania, che cala più della media di mercato (meno 14 per cento) e perde perciò uno 0,2 per cento di quote di mercato.

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