Henry Ford e l’istituto meccanico-agricolo di Boreham-House. Tra passato e futuro di questo settore
Nel 1930, durante uno dei suoi viaggi di lavoro in Europa, Henry Ford rimase affascinato da una superba proprietà nell' Essex, in Gran Bretagna. Decise di acquistarla per insediarvi un centro sperimentale per l'agricoltura e per la relativa meccanizzazione

L’11 settembre del 1930, un transatlantico proveniente da New York ormeggiò nel porto di Cherbourg, località francese affacciata sulla Manica. Henry Ford e sua moglie Clara vennero calorosamente accolti dalla loro guida, il direttore generale delle aziende Ford in Europa, Percival Perry. L’industriale americano iniziò un tour di visite nei suoi stabilimenti europei che a quel tempo erano in completa ristrutturazione. Un viaggio che lo portò in Francia, in Olanda e poi in Germania. Sulla strada del ritorno, Henry e Clara decisero di fare una tappa in Gran Bretagna.
Durante il viaggio in treno tra Harwich e Londra, fu effettuata una sosta alla stazione di Boreham Halt, località vicina alla città di Chelmsford, nell’Essex. Henry era amante dell’ architettura e durante la sosta a Chelmsford, si innamorò dell’imponente dimora di Lord Kenyon, costruita nel 1728. Quel maestoso edificio era circondato da parecchi ettari di terreno. Siccome era l’uomo più ricco del pianeta, offrì una cospicua somma, immancabilmente accettata, e divenne il nuovo proprietario di Boreham House, nome della tenuta.

Nell’Essex la visione di Henry Ford per l’agromeccanica
Nella mente dell’industriale era balenata l’idea di sviluppare un centro sperimentale sul mondo della meccanizzazione agricola, per dimostrare alla popolazione britannica che in quel settore c’era ancora molto da fare. Quel nuovo centro venne chiamato “Fordson Estates Ltd” e fu posto sotto il controllo di Percival Perry per perseguire la filosofia di Henry. L’azienda si focalizzò principalmente sulla coltivazione di frutta e verdura, produzioni che offrivano allora notevoli margini. Ma anche il settore dell’allevamento non venne trascurato e vi si trovavano molte mucche, maiali e pecore.
Nel centro di Boreham House si effettuarono dei lavori di sistemazione stimati allora in 12.000 £, al fine di offrire agli studenti delle buone condizioni di lavoro, con officine ben attrezzate ed illuminate. Edwuard Bramall Black, docente di agricoltura all’università di Oxford, si licenziò per assumere l’incarico di preside del centro Ford. L’Henry Ford Institute di Agricoltural Engineering venne ufficialmente inaugurato il 14 giugno del 1937. Tra le attività ufficiali figurava principalmente l’insegnamento, ma il centro era anche aperto ai “professionisti della terra”, cioè gli agricoltori, ai concessionari e ai rivenditori di attrezzature agricole.

Dalla guerra ai giorni nostri
Durante la guerra, l’Henry Ford Institute di Agricoltural Engineering si dedicò alla manutenzione dell’immenso parco di trattori Fordson in uso in Gran Bretagna, alla formazione di personale femminile che doveva sostituire gli uomini arruolati e naturalmente alla coltivazione degli immensi terreni del centro. Infine, un certo numero di ettari viene adibito ad aerodromo per gli aerei della Royal Air Force. Il centro di Boreham House continuò l’attività per decenni, includendo col tempo anche l’ attività di formazione commerciale per tutti gli addetti Ford e per tutti i concessionari e venditori del Marchio a livello mondiale.
Venne creata una mensa interna e furono costruiti diversi alloggi nella grande villa. Nei primi anni Ottanta, Ford dismise la produzione di trattori negli Stati Uniti e la fabbrica di Basildon, a pochi chilometri da Boreham House, divenne la più grande al mondo. Il centro di formazione era sempre più importante e cominciò a occuparsi anche di mietitrebbie e di grandi trattori articolati dal 1986, quando vennero acquisite la New Holland e la Versatile.
Poi, nel 1991, la Ford Motor Company decise di cedere il settore agricolo alla Fiatagri e nacque la New Holland. Il centro di formazione divenne uno dei tanti del nuovo grande gruppo ma soprattutto uno dei più costosi. Boreham House fu venduta pochi anni dopo e il centro di formazione venne trasferito all’interno dello stabilimento di Basildon dove è attivo tutt’ ora anche se a ranghi ridotti.