Non solo tecnologie legate al funzionamento con le celle a combustibile (e quindi ai sistemi elettrici, tramite procedure di elettrolisi): per quanto riguarda l’idrogeno, il combustibile più corteggiato dal mondo automotive nei processi di transizione energetica, JCB ha annunciato l’arrivo dei primi sistemi di combustione legati ad esso. Il nuovissimo motore a combustione a idrogeno sviluppato dal produttore inglese – la soluzione a zero emissioni di carbonio che l’azienda applicherà sulle sue macchine edili e agricole, verrà svelato alla fiera Conexpo 2023 di Las Vegas nell’ambito dell’International Fluid Power Exposition (IFPE). Per ora le applicazioni di questa motorizzazione saranno prettamente legate al settore dell’edilizia, ma nulla esclude possano trovare spazio anche nel mondo dell’agromeccanica.

“Il team di ingegneri JCB ha fatto passi da gigante in un breve lasso di tempo per sviluppare un motore a combustione interna a idrogeno che alimenta già i prototipi di una terna e di un sollevatore telescopico”, ha esordito il presidente di JCB Lord Bamford, in prima linea nella gestione del team che sta sviluppando le nuove soluzioni. “Come prima azienda di macchine movimento terra a sviluppare un motore a combustione alimentato a idrogeno completamente funzionante, sono lieto che ora siamo in grado di presentare questa tecnologia sulla scena internazionale”.

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JCB, da anni in prima fila per la transizione energetica

Un campo, quello dell’idrogeno, in cui JCB è attiva già da diversi anni: dagli escavatori alle terne, passando per i sollevatori telescopici, sono infatti numerose le soluzioni sviluppate dalla Casa inglese in grado di utilizzare questa tipologia di combustibile per la loro alimentazione. Della strategia per la transizione energetica “Road to Zero”, inoltre, fanno parte anche il primo mini escavatore elettrico a batteria al mondo e tutti i prodotti bev della gamma “E-TECH”.

Oggi JCB dispone della più ampia gamma elettrica nel settore delle costruzioni : una lunga esperienza, che verrà messa in mostra alla fiera. L’impegno di JCB per la riduzione delle emissioni risale infatti a quasi 25 anni fa e i suoi ultimi motori diesel hanno già raggiunto una riduzione del 97% delle emissioni di NOx e del 98% del particolato (rispetto ai valori del 1999). Oggi le macchine diesel di JCB emettono il 50% in meno di CO2 rispetto a quelle prodotte nel 2010. Anche la tecnologia dei motori diesel puliti di JCB sarà presentata allo stand di Las Vegas.

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