Kuhn, tutte le novità in diretta da Saverne
Si è svolto a Saverne, in Francia, il consueto evento dimostrativo Kuhn con tutte le novità introdotte nel 2025 in ogni categoria di attrezzature. L’evoluzione è continua su tutta la gamma, con la cura di ogni dettaglio

Il 2024 di Kuhn si è chiuso con un fatturato di 1,217 miliardi di euro. Sono state circa 60mila le macchine vendute, con un chiaro incremento di quelle di grandi dimensioni, che rappresentano ormai il 40% del business globale di Kuhn. La ricerca e sviluppo sui nuovi prodotti, nella quale il costruttore francese ha investito oltre 50 milioni nel 2024, mira dunque a soddisfare la sempre maggiore richiesta di produttività, ma con un occhio di riguardo anche ai mercati come l’Italia dove le dimensioni aziendali non sono certo ‘XL’.
Come sempre prima di Agritechnica le ultime novità del marchio, 20 in tutto nel 2025, sono state presentate alla stampa internazionale nel corso di un evento in campo a Saverne, in Francia, dove Kuhn ha la sede storica.
Fino a 100 ettari all’ora!
Sicuramente una delle novità più importanti, se non la più importante, è il polverizzatore trainato Karan, proposto con serbatoi da 4.500, 5.200, 6.000 e 8.000 litri, con barre in acciaio e alluminio che vanno da 18 a 45 metri.

Si tratta di una macchina ‘Top level’, progettata per garantire le massime prestazioni possibili, ma disponibile in tre livelli di allestimento per soddisfare le esigenze delle diverse aziende con possibilità di scelta dalle soluzioni più semplici a quelle più avanzate.
Grazie a un nuovo sistema di adattamento intelligente al terreno denominato Eagle, questa irroratrice è in grado di lavorare a una velocità di 25 km/h e di operare a partire da 30 cm di altezza posizionando automaticamente la barra in base alle condizioni variabili delle colture o delle topologie degli appezzamenti per ottimizzare la precisione di applicazione.
Fienagione a go go
Tante le proposte per la fienagione, a partire dalla falciatrice a dischi GMD 9530 RV dotata di sistema per l’andantura mediante coclea per combinare taglio e andanatura in un’unica passata. Con una larghezza di lavoro da 9,10 a 9,50 metri la GMD 9530 RV permette di regolare la larghezza dell’andana da 1,50 a 2 metri in base al tipo di foraggio, ma è anche possibile alzare idraulicamente i carter posteriori del raggruppatore per lo spandimento largo, la formazione di andane su uno o entrambi i lati, favorendo così l’asciugatura ottimale e una raccolta più agevole.

Con la GMD 15030 Kuhn introduce poi la falciatrice portata a dischi più grande sul mercato, arrivando a una larghezza di lavoro di 14,5 metri in combinazione con una falciatrice frontale da 3,1 metri. Nonostante le dimensioni l’operatore può viaggiare su strada in completa sicurezza dato che in trasporto le sue dimensioni non superano i 3 metri di larghezza e i 4 metri di altezza. Anche il peso è limitato a 3,8 tonnellate, il che permette il suo utilizzo con trattori a partire da 230 cavalli. La falciatrice è composta da 4 barre di taglio allineate, ciascuna delle quali supporta 7 dischi, tra le quali è presente un’articolazione che permette di adattarsi meglio al terreno.
La nuova generazione di andanatori a tappeto Merge Maxx 102 è stata invece aggiornata con materiali più robusti e durevoli ed è stata resa più facile la manutenzione rendendo le parti soggette a usura sostituibili rapidamente. Ma soprattutto i modelli 952 e 1092 sono ora disponibili anche in versione Isobus.

Vasta scelta di ranghinatori
Kuhn completa poi la gamma di ranghinatori a quattro rotori con il modello GA 14231 che ha una larghezza di lavoro di 13,7 metri e un sistema di trasmissione completamente idraulico progettato per ridurre le esigenze di manutenzione giornaliera. Il nuovo modello di ranghinatore portato a due rotori GA 7631 P si distingue invece per la compattezza del design. Con una larghezza di lavoro massima di 7,4 metri regolabile idraulicamente e la capacità di creare andane da 1,3 a 2,2 metri, il GA 7631 P è conforme alle norme stradali senza dover rimuovere i bracci del rotore.

Dopo il taglio e l’andanatura si passa alla raccolta, per la quale le novità sono la rotopressa FB 3125 a camera fissa, modello entry level per le zone alpine ma con caratteristiche da macchina professionale come la camera di pressatura a 18 rulli dotati di profilo Powertrack, e la rotopressa-fasciatore della serie VBP 7100 a camera variabile disponibile ora con il nuovo rotore di alimentazione Opticut 33 con 33 coltelli per abbassare fino a 34 millimetri la lunghezza di taglio dell’insilato.

Due versioni ‘salvaspazio’
Rimanendo in ambito zootecnico le novità più importanti sono il carro miscelatore Profile 1.CM e l’impagliatore Primor GII 110.1 Polydrive.
Il Profile 1.CM amplia la gamma di carri miscelatori trainati Kuhn a coclea verticale con una versione più stretta e compatta, larga solo 2,5 metri, disponibili in 5 capacità da 8 a 13 metri cubi.
Il Primor GII 110.1 è invece una versione di impagliatore più bassa, solo 2,9 metri di altezza massima al lavoro e 2,67 in posizione di trasporto, con 11 metri cubi di capacità di carico pari a 2 balle cubiche da 2,7 metri con la sponda posteriore chiusa e fino a 4 balle rotonde da 2 metri di diametro.

ne del terreno, il Master M è il nuovo aratro portato per trattori con potenza da 110 a 240 cavalli. Oltre che con la testata standard ad aggancio rapido il Master M è disponibile anche con l’innovativo telaio anteriore oscillante Godrive combinato con la ruota Work And Roll (WnR) che offre maggiore manovrabilità e sicurezza ed è omologata per circolare su strada fino a 40 km/h. Inoltre consente la gestione idraulica della profondità di lavoro dalla cabina e ottimizza la larghezza di lavoro grazie all’ingombro ridotto. Master M è disponibile da 4 a 6 corpi, con larghezza variabile o multipla e con sicurezza T o NSH.

Per la minima lavorazione, tra Prolander e Cultimer si inserisce ora il nuovo dissodatore a denti Highlander, progettato per lavorare efficacemente su tutti i tipi di terreno e residui fino a una profondità massima di 20 centimetri. Disponibile in larghezze di 6 e 7,5 metri per trattori da 180 a 400 cavalli, Highlander lavora con 4 file di denti con dispositivi di sicurezza meccanici Non-Stop che non richiedono manutenzione, e sopporta uno sforzo alla punta di 350 kg.

A livello di seminatrici la Megant affianca al modello da 6 metri ulteriori due modelli da 8 e da 7,2 metri di larghezza di lavoro, mentre la Espro 6002R diventa disponibile in versione più leggera grazie a una nuova tramoggia dal design in PE anziché in metallo.
