Inizia a farsi ancora più interessante la situazione in casa Maschio Gaspardo. Il costruttore veneto di attrezzature agricole, infatti, ha annunciato l’arrivo di un nuovo investimento di circa 9.5 milioni di euro da parte di Simest, parte del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. L’intento è quello di sostenere l’espansione in India. La cifra totale dell’operazione è arrivata dunque ad ammontare a circa quasi 24,5 milioni complessivi. E prevede la realizzazione di un nuovo sito produttivo di 100.000 mq totali, che raddoppierà la capacità produttiva in India.

Dei 9,5 milioni di euro stanziati, 4,75 milioni sono a valere sul Fondo 394/81 gestito in coordinamento con la Farnesina. Questi fondi saranno affiancati poi dai 15 milioni investiti dalla stessa Maschio Gaspardo tramite Banco BPM con garanzia SACE Futuro. Il gruppo veneto è stato assistito dallo studio legale ADVANT NCTM, che ha curato gli aspetti giuridici dell’operazione.

Maschio Gaspardo, riflettori puntati sull’India

Come accennato in apertura, il piano prevede l’acquisizione di un’area di 100.000 metri quadrati, sulla quale sorgerà un nuovo stabilimento con una superficie coperta di 37.500 metri quadrati, ampliabile fino a 50.000 mq. La nuova struttura consentirà di raddoppiare la capacità produttiva dell’attuale sito e nasce per rispondere alla crescente domanda del mercato indiano delle attrezzature agricole, il più grande del mondo e sempre più orientato verso soluzioni tecnologiche e avanzate per la modernizzazione dell’agricoltura.

L’investimento di Maschio Gaspardo punta a rafforzare la capacità di servire da vicino il mercato locale, offrendo prodotti sviluppati secondo gli standard qualitativi e progettuali del gruppo, attraverso un modello produttivo moderno, flessibile ed efficiente. Le attrezzature realizzate saranno destinate sia alla distribuzione diretta sul mercato indiano, sia alla produzione per conto di importanti marchi e costruttori internazionali del settore agricolo.

I commenti

“Con questa operazione, SIMEST affianca Maschio Gaspardo nel rafforzare la propria presenza in India, un mercato dinamico e sempre più strategico a livello globale. L’investimento conferma il nostro impegno nel sostenere progetti industriali di lungo periodo, capaci di generare valore attraverso crescita internazionale, sostenibilità e sviluppo tecnologico”, ha commentato Vera Veri, Responsabile Investimenti Partecipativi di SIMEST.

“In linea con il Piano per l’Export coordinato dal MAECI – ha proseguito – l’India rappresenta oggi uno dei nuovi mercati prioritari per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, grazie alle sue prospettive di sviluppo, al ruolo crescente nelle catene globali del valore e all’apertura verso il Made in Italy. Proprio per questo, SIMEST ha aperto un presidio locale nel Paese, così da offrire un supporto diretto alle imprese italiane interessate a cogliere le opportunità di questo mercato, facilitando investimenti produttivi, esportazioni e partnership industriali”.

“L’India è un mercato chiave nel nostro percorso di espansione globale. Questo investimento conferma la visione di lungo periodo: portare le tecnologie più avanzate e il design italiano al servizio di un’agricoltura in profonda trasformazione, accompagnando la crescita dei territori e degli agricoltori locali. Vogliamo essere un partner solido, innovativo, affidabile per le aziende agricole di tutto il mondo”. Questo invece il commento di Mirco Maschio, Presidente di Maschio Gaspardo Spa.

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