Dopo un 2020 che ha visto per MaterMacc il completamento di diversi progetti già anticipati nelle premiere fieristiche di settore, il produttore friulano, all’insegna della speranza in un anno che possa davvero rappresentare un nuovo punto di inizio per tutto il settore, ha presentato la gamma di attrezzature per il 2021, ricca di nuovi modelli e caratteristiche innovative.

MaterMacc

Si va da un full line di macchine per la cura e fertilizzazione del prodotto (Sprayer MBS) e del terreno (ripuntatori Rock, sarchiatrici UNICA, Concimatori MMX e MCA) fino ad arrivare a una gamma completa di seminatrici da cereali (meccaniche, pneumatiche e sotto superficiali UST) e di precisione (MS, MSO) dalle quali spiccano le seminatrici di precisione MS8000 nelle versioni “ELEKTRO” e “EVO”. Il tutto mentre proseguono i lavori di ammodernamento degli stabilimenti aziendali di San Vito al Tagliamento.

Seminatrici MS8000 ELEKTRO, cambia l’azionamento. Numerosi i vantaggi

Da sempre core business MaterMacc, la gamma di seminatrici di precisione diventa ancora più corposa. Nel 2021 alle classiche serie MS8000 con le innumerevoli varianti di telaio (Fisso, Telescopico, Pieghevole), serbatoio (concime, micro) e accessori, si uniscono le innovative versioni “ELEKTRO” ed “EVO”.

Il nome “ELEKTRO” identifica l’azionamento elettrico (anziché meccanico) della trasmissione di semina. Questa sostanziale differenza permette di attivare (o escludere) singolarmente ogni distributore con evidenti vantaggi pratici: macchina più semplice perché priva di ingranaggi e rinvii, attivazione e disattivazione istantanea della trasmissione, assenza di slittamenti, monitoraggio istantaneo della semina, stop e pre-start file automatico e specifico per ogni fila, bassa manutenzione.

Tutte le “ELEKTRO” sono ISOBUS ma anche adattabili anche a trattrici di vecchia generazione grazie ai monitor (e antenne GPS) offerti in Opzione. Tutte queste versioni possono godere degli incentivi per Agricoltura 4.0.

MaterMacc

Seminatrici EVO, un miglioramento prestazionale di spessore

Le seminatrici “EVO”, invece, si differenziano dalle standard per un rapporto velocità/precisione superiore (secondo normativa ISO 7256). Possono seminare fino a 12km/h mantenendo una precisione pressoché totale grazie ad un nuovo distributore di semina, ad un elemento maggiorato per stabilizzarne il rendimento ad alte velocità, ad un apri-solco specifico con raschietti in widia supportato da cuscinetti ad elevata performance e protezioni anti contaminazioni.

In definitiva la “EVO” è una seminatrice di categoria superiore rispetto la classica e standard MS8000 sotto tutti gli aspetti perché migliora le performance anche a velocità tradizionali di utilizzo dai 6 agli 8 km/h. Nuovo, infine, anche il design dei serbatoi concime dalla capacità di 1200 litri per i modelli MS8130.

Le macchine “EVO” presentano inoltre una caratteristica unica: il sistema elettronico MiPlus che monitora la precisione di semina, in alternativa alla classica versione a trasmissione meccanica o “ELEKTRO”. Il sistema MiPlus crea, di fatto, un canale di connessione wireless tra una centralina ECU (già installata sulle macchine “EVO”) e qualsiasi smartphone o Tablet, comunicando i dati di performance e di status di ogni singola fila direttamente alla APP scaricabile dagli store sia per Android che iOS (oppure già installata su un Tablet fornito in opzione da Matermacc che include un anno di abbonamento ai servizi di teleassistenza remota).

Nel solco dell’agricoltura 4.0

Sinonimo e simbolo di innovazione, tutte le attrezzature “ELEKTRO” di MaterMacc sono ISOBUS e quindi concorrono al finanziamento “Agricoltura 4.0” se il trattore a cui sono abbinate rispetta gli stessi standard. Vera unicità sono invece le macchine dotate di sistema MiPlus, idonee ad aver accesso al contributo a prescindere dal trattore a cui vengono abbinate. Tutti i requisiti tecnici per accedere ai finanziamenti vengono soddisfatti direttamente da tale sistema, che può essere abbinato a qualsiasi seminatrice di precisione della serie MS8000 fino a 12 file in versione Standard o “EVO”.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati

Diamant, Lemken amplia la sua gamma di aratri

Arriva il modello ad altissime prestazioni Diamant 18, che può montare fino a 8 corpi e con un telaio massiccio. Un attrezzo progettato per trattori di potenza superiore ai 600 cavalli e per condizioni di lavoro estreme