22 operatori, specialisti dell’agricoltura e con una lunga esperienza sulle spalle, che se le “danno” di santa ragione a suon di sgasate e manovre con i loro trattori in mezzo ai campi: gli ingredienti perfetti per un evento di successo. Come è effettivamente avvenuto per la prima edizione di “Zolle e zavorre”, la manifestazione organizzata durante il soleggiato sabato 11 febbraio a Bovolone (VR) dai giovani di Apima Verona e Coldiretti, che ha visto sfidarsi tra loro le maestranze agricole locali in una gara di motoaratura sui generis, in cui a farla da padrone è stata la creatività in campo. Come artisti, ma con il terreno al posto della tela, i 22 concorrenti hanno infatti tracciato (e solcato) linee raffinate per i campi del veronese.

Più di mille persone hanno assistito alla gara di motoaratura a Bovolone. Alla fine, a vincere, è stato Manolo Ferrarini dell’omonima azienda agricola di Gazzo Veronese, primo classificato davanti a Giuseppe Dolci, agricoltore di Engazzà di Salizzole e Andrea Rossini, contitolare della Agromeccanica Rossini Andrea e C. Sas di Minerbe. I vincitori hanno avuto l’onore di essere premiati dal Prefetto di Verona Donato Giovanni Cafagna, che ha ricordato «l’importanza dell’agricoltura per la provincia di Verona e per l’Italia, nel solco delle tradizioni ma con una forte vocazione tecnologica».

Presente alla premiazione anche Gianni Dalla Bernardina, nella sua duplice veste di presidente di Apima Verona e della Confederazione nazionale Cai Agromec, a cui aderisce l’associazione veronese, che ha sottolineato «il valore aggiunto creato dalla collaborazione tra agricoltori e agromeccanici a difesa dell’agroalimentare italiano sempre più sotto attacco a livello internazionale» e invitato il Prefetto a farsi portavoce delle istanze degli agromeccanici. Anche il presidente della Coldiretti scaligera Alex Vantini ha voluto portare il suo saluto ricordando come «una giornata di festa voluta dai giovani delle due organizzazioni non deve far passare in secondo piano le difficoltà attraversate dall’agricoltura nel 2022 a causa degli aumenti dei costi di produzione».

Organizzazione perfetta quella messa in campo dall’associazione “Mangia la Foglia” che ha curato anche la parte enogastronomica. Tanti gli sponsor locali che hanno supportato l’iniziativa, oltre alla presenza di tre importanti aziende a livello mondiale: Argo Tractors, Maschio Gaspardo e Wurth, da sempre partner delle iniziative degli agromeccanici.

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