MaterMacc è tornata a parlare della seminatrice di precisione MS8230 a 8 file, uno dei suoi prodotti di punta. E lo ha fatto con una dimostrazione in campo: in provincia di Cuneo l’attrezzo del produttore friulano è stato messo alla frusta nella combinazione con la tramoggia frontale SVA Elektro, dedicata alla gestione della concimazione granulare. Su un campo di 40 ettari complessivi la seminatrice ha interrato mais a 75 cm, con una distanza di 17,5 cm tra seme e seme sulla fila.

L’elemento EVO di MaterMacc è stato dotato di sparti residuo rotativo per la gestione di terreni con residuo colturale. Il mais che verrà raccolto a maturazione verrà macinato e destinato all’alimentazione suina. Tra i molti vantaggi dell’utilizzo di una macchina in combinata si può annoverare l’equilibrio nel bilanciamento dei pesi. Con la semina in combinata, inoltre, le azioni di riempimento concime sono facilitate poiché l’operatore, in fase di caricamento, non si trova in prossimità di attrezzi che ne ostacolano l’accesso alla bocca di carico.

Grazie alle capacità di 1800 litri, SVA Elektro garantisce un’elevata autonomia e un risparmio di tempo da parte dell’utilizzatore riducendo gli intervalli fra i carichi. Il design della combinata MaterMacc è caratterizzato da compattezza e sbalzo posteriore ridotto degli elementi: ne consegue la possibilità di applicare tali cantieri di lavoro a trattrici leggere, a vantaggio del risparmio economico legato a carburante e minor compattamento del suolo. SVA Elektro è infine dotata di luci frontali che permettono di procedere con le lavorazioni fino a sera assicurando un’ottima illuminazione fronte-trattrice.

Nella configurazione scesa in campo in provincia di Cuneo si è raggiunta una velocità di semina di 10 Km/h. La qualità di semina e concimazione è stata monitorata in tempo reale e per fila attraverso la nuova release del sistema MiPlus, interamente progettato e realizzato dall’ufficio R&D MaterMacc. MiPlus è un sistema operativo che non necessita di cablaggi ingombranti e spesso difficili da gestire in cabina. Infatti il cuore del sistema si trova in una centralina che trasmette le informazioni e l’interfaccia grafica via Wireless. Qualsiasi operatore fornito di proprio Tablet, sia esso iOS o Android, potrà collegarsi all’ unità di controllo senza bisogno di cablaggi dedicati.

I controlli della qualità di semina avvengono seguendo un protocollo standardizzato e specificato nel dettaglio nella ISO 7256/1. Nella configurazione scesa in campo è stato possibile monitorare il lavoro di una seminatrice di precisione e di una tramoggia pneumatica per la distribuzione del concime nel medesimo tempo e dal medesimo tablet, come fosse una sola macchina. Con un semplice tap è possibile disattivare le file di semina desiderate per evitare per esempio sovrapposizioni. Altrettanto semplicemente è possibile cambiare la dose di concimazione direttamente con comando da Tablet. Seminatrice e tramoggia frontale possono essere gestite anche tramite sistema Isobus qualora il cliente lo desiderasse per avere la gestione automatica delle sezioni grazie alle funzionalità GPS.

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