Una due giorni ad hoc per la giuria del Tractor of the Year. Dall’8 al 10 settembre New Holland ha riunito i giornalisti europei del TOTY a Basedow, in Germania, per i testare in campo il nuovo T7.225 SWB in lizza per il premio nella categoria Midpower , nonché modello di punta della rinnovata gamma T7 a passo standard che conta quattro modelli tra i 180 e i 225 cavalli di potenza massima.

La giuria del Tractor of the year a Basedow per il test drive del T7.225

Una nuova generazione di trattori versatili, pensata per soddisfare le esigenze di agricoltori e contoterzisti che richiedono prestazioni elevate, agilità, basso costo operativo, comfort e tecnologia. Il progetto nasce con l’obiettivo di combinare un telaio compatto e un peso veicolare contenuto con una grande capacità di carico e una stabilità che si mantiene elevata sia in campo sia su strada.

Non a caso la geometria dell’assale anteriore è stata ottimizzata per garantire manovrabilità eccellente, con un diametro di sterzo di soli 11,4 metri, valore che migliora del 17% la capacità di svolta rispetto alle versioni precedenti.

Nuovo design e impronta premium

Tutti i nuovi T7 SWB mantengono un passo di 2.789 mm, identico ai modelli precedenti, ma ora offrono un peso totale a terra ammesso fino a 13,5 tonnellate e una portata utile massima di 5,5 tonnellate.

Esteticamente, il T7.225 SWB trae ispirazione dal concept T7 Methane Power LNG: le superfici esterne sono fluide, il frontale presenta linee aggressive e il cofano motore è completamente ridisegnato per migliorare sia l’aerodinamicità sia l’accessibilità.

L’illuminazione è stata rinnovata con luci diurne ad effetto cristallo, gruppi ottici con finitura cromata, telecamera anteriore integrata nel logo e una nuova verniciatura Dynamic Blue (che sarà estesa a tutti i futuri trattori New Holland), in abbinamento ai cerchi silver della versione Blue Power, che conferiscono al trattore un’impronta premium e moderna. Le luci posteriori a LED, con firma luminosa del logo, contribuiscono a garantire visibilità e riconoscibilità anche a distanza.

Potenza con un occhio ai consumi

Sotto il cofano del New Holland T7.225 SWB è confermato il NEF da 6,7 litri, sviluppato da FPT Industrial, con architettura a sei cilindri in linea e sistema di iniezione common rail ad alta pressione (fino a 1.600 bar). Il motore è conforme allo standard Stage V grazie a al sistema di post-trattamento delle emissioni che integra SCR, catalizzatore DOC e filtro antiparticolato DPF in un modulo compatto, che non interferisce con la visibilità e la linea del cofano. Gli intervalli di manutenzione sono stati estesi a 750 ore.

La curva di coppia è stata ottimizzata per erogare la massima spinta (1.060 Nm) già a 1.300 giri/min, mentre la potenza massima (225 CV) è disponibile in modo stabile tra 1.800 e 2.100 giri/min, con una curva piatta che assicura costanza di rendimento anche in condizioni di carico variabile. Il regime di rotazione minimo per ottenere una potenza significativa è fissato a 1.500 giri/min, favorendo l’efficienza nei lavori che richiedono forza di trazione ma a basso consumo. Il modello T7.225 dotato di trasmissione Dynamic Command™ (DCT) ha recentemente stabilito un nuovo punto di riferimento presso il centro prove tedesco DLG, raggiungendo un’efficienza nei consumi da record per la sua categoria di potenza, con un consumo di soli 243 g/kWh secondo il test PowerMix.

L’elettronica di gestione motore (ECU) adotta mappe di lavoro multi-profilo, ottimizzate per scenari operativi differenti (trasporto, lavorazione pesante, PTO), con logiche di downspeeding e risposta dinamica che permettono di ridurre i consumi specifici di carburante fino al 5% rispetto alla generazione precedente. A questo si aggiunge un affinamento nella lubrificazione e nella geometria delle componenti interne per ridurre le perdite meccaniche e il coefficiente d’attrito globale.

Il sistema di raffreddamento è stato riprogettato per mantenere la temperatura di esercizio ottimale anche durante operazioni a pieno carico o in ambienti ad alta temperatura, grazie a una ventola viscostatica a controllo elettronico e radiatori ad alta capacità disposti su più livelli.

Il serbatoio carburante ha una capacità utile di 350 litri, mentre quello dedicato all’AdBlue è da 48 litri, garantendo un’autonomia operativa estesa su turni di lavoro lunghi senza necessità di rifornimento frequente. Questo consente di ottimizzare anche i tempi macchina e l’efficienza generale del ciclo operativo.

Nuovo CVT a tre gamme

A livello di cambio il T7.225 può sin da subito essere equipaggiato con l’ultima versione della trasmissione continua AutoCommand a tre gamme in avanti e una in retro, che garantisce significativi miglioramenti sia in termini di efficienza in trazione che in trasferimento su strada. La velocità raggiunge i 55 km/h e i nuovi freni assistiti garantiscono maggiore potenza frenante, in linea con le velocità superiori. In alternativa è disponibile la Dynamic Command con tecnologia Double Clutch (doppia frizione)che offre 24 marce avanti/indietro (8 rapporti sotto carico con cambi automatici senza interruzione di coppia), con velocità massima di 50 km/h in modalità Eco e funzione start/stop. Solo per i modelli T7.180, T7.190 e T7.210 sarà più avanti disponibile anche il collaudato semi-powershift Range Command.

Il nuovo assale anteriore, disponibile in versione standard o heavy-duty (entrambe sospese), è dotato di doppi accumulatori che garantiscono una risposta più rapida e fluida, migliorando il comfort per trattore e operatore. L’opzione roll control blocca gli accumulatori per eliminare i movimenti e migliorare la stabilità durante il trasporto. Questo accorgimento, insieme a un nuovo sollevatore anteriore elettronico e alla disponibilità della PTO anteriore aumenta la capacità di utilizzo anche con attrezzature frontali, offrendo un livello di controllo superiore.

La zona posteriore del trattore è stata anch’essa ridisegnata per migliorare l’utilizzo quotidiano. Sono stati riposizionati e semplificati gli attacchi idraulici, fino a cinque distributori configurabili, con rilascio della pressione sotto carico, mentre il sollevatore posteriore è stato rinforzato e permette il rapido cambio tra categoria II e III. Tutti i collegamenti essenziali, come ISOBUS, alimentazione 12 V, luci rimorchio e ABS sono disposti in modo ergonomico per semplificare manutenzione, interventi e operazioni quotidiane. È inoltre disponibile la gestione TIM (Tractor Implement Management) per il controllo coordinato di attrezzi montati sia anteriormente che posteriormente.

Comfort ai massimi livelli

All’interno, la cabina è stata completamente ripensata al fine di offrire comfort e ergonomia superiori. Sono disponibili diverse varianti di sospensione cabina: meccanica, idraulica o pneumatica. L’ingresso è facilitato da una piattaforma con superficie antiscivolo e i gradini e le maniglie di accesso sono integrati nel serbatoio del carburante, mentre sul lato destro si trovano un vano portaoggetti e un serbatoio da 5 litri per il lavaggio delle mani

Il bracciolo, ora più compatto, integra il joystick multifunzione configurabile; il display, L’IntelliView12, propone interfacce intuitive, affiancato dal nuovo display InfoView integrato nella colonna sterzo. Il sistema di ventilazione è stato migliorato attraverso la collocazione e l’orientabilità delle bocchette, inoltre il silenzio acustico dell’abitacolo è uno dei criteri portanti del design, così come lo spazio contenitivo interno e la visibilità a 360 gradi. Il tetto può essere standard, con botola parasole o in versione panoramica, quest’ultima particolarmente utile nei lavori con caricatore frontale. Il pacchetto luci LED raggiunge fino a 22 unità, illuminando con efficacia anche nelle ore serali o in condizioni climatiche difficili.

Connessi al campo

Sul fronte della connettività e della smart agriculture il trattore adotta una suite digitale evoluta, frutto della collaborazione con Raven. È completamente compatibile con ISOBUS Class II e III, integra il controllo intelligente degli attrezzi, funziona con l’applicazione FieldOps per permettere il monitoraggio in tempo reale da PC, tablet o smartphone, supporta diagnostica remota e aggiornamenti software. È predisposto anche per la guida automatica e per la mappatura dei campi, garantendo così che ogni operazione possa essere programmata, seguita e ottimizzata in termini di rendimento e costi.

In definitiva, come affermato dai progettisti new Holland, il nuovo T7 SWB è il risultato di un processo di sviluppo incentrato sull’utente: test su campo, cliniche con clienti, iterazioni continue per raccogliere feedback e migliorie, con l’obiettivo di offrire un trattore che consenta di coniugare comfort, guidabilità, costo operativo e resa agronomica in modo equilibrato. 

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