Plugfest 2022. Sin da quando la digitalizzazione ha iniziato timidamente ad entrare nel mondo dell’agricoltura nei primi anni ’90 e fino ai giorni nostri, in cui lo smart farming è diventata la cifra caratteristica con cui produttori e operatori si devono confrontare ogni giorno, il problema della condivisione dei dati raccolti direttamente sul campo da mezzi differenti (trattori e attrezzi), prodotti da case differenti, non ha mai smesso di attanagliare gli sviluppatori e gli ingegneri agromeccanici.

Il mancato “dialogo” tra sistemi operativi di mezzi agricoli differenti, causato dalla mancata condivisione di piattaforme comuni, rappresenterebbe infatti un malus non di poco conto per tutto il settore. Ed è proprio per affrontare la tematica della condivisione di informazioni nel settore agricolo che è nato il Plugfest, un evento a cadenza annuale che riunisce gli specialisti di settore affinché possano condividere tra loro i nuovi sviluppi e le nuove best practices.

Plugfest, al centro il dialogo tra macchinari agricoli

Si tratta di un evento organizzato dal AEF (Agricultural Industry Electronics Foundation), un’associazione indipendente fondata nel 2008 che attualmente conta otto aziende produttrici di attrezzature e tre associazioni di categoria (tra cui FederUnacoma) come core members e oltre 280 costruttori associati, nata proprio con l’obiettivo di migliorare la compatibilità dei componenti elettronici ed elettrici delle macchine agricole di diverse costruttori, permettendo di risolvere eventuali problemi in fase di sviluppo delle applicazioni. Per l’appuntamento di quest’anno il Plugfest, un vero “festival” della tecnologia, è stato fissato dal 17 al 21 ottobre presso il Savoia Hotel Regency di Bologna, dove sono attesi più di 320 operatori.

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Momento clou della manifestazione sono i tre giorni di prove, durante i quali non solo saranno testati 50 server (Universal Terminal e Task Controller installati nella cabina delle trattrici ISOBUS) con 70 client (sistemi elettronici di controllo di attrezzi agricoli ISOBUS), ma saranno messi alla prova alcuni dei sistemi digitali più diffusi sulle macchine agricole (dal-l’ Universal Terminal al Task Controller Basic fino al File Server). Cinque stazioni di prova – prosegue l’AEF – sono espressamente dedicate alla tecnologia ISOBUS TIM (Tractor Implement Management), che in determinate condizioni permette a un attrezzo di controllare le funzioni del trattore. In occasione dell’evento AEF sarà presentato anche il nuovo sistema HSI – High Speed ISOBUS ad alta velocità su rete ethernet BroadR reach.

Una tematica che sarà affrontata anche ad EIMA 2022

I cinque giorni del Plugfest anticipano alcuni dei temi che saranno al centro del Salone “Digital” di EIMA International 2022, la grande rassegna della meccanica agricola che si tiene a Bologna dal 9 al 13 novembre. L’Agricultural Industry Electronics Foundation sarà infatti presente ad EIMA 2022 con il supporto di FederUnacoma e con la collaborazione del centro di certificazione italiano AEF ISOBUS: Fondazione REI.

Protagoniste indiscusse dello stand AEF ad EIMA 2022 saranno le tecnologie digitali di ultima generazione per l’agricoltura 4.0, dalla comunicazione wireless in campo all’interoperabilità tra sistemi Cloud in Agriculture fino alle problematiche di CyberSecurity. Anche di questo si parlerà venerdì 11 novembre alle 16 in occasione del convegno promosso proprio dall’Agricultural Industry Electronics Foundation (AEF) che in tale circostanza farà il punto su attività e obiettivi per il 2023.

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