“Da parte mia non c’è nessun cambio di idea rispetto a ieri”. A parlare in conferenza stampa è Amadeus, il direttore artistico nonché conduttore del Festival di Sanremo. Al centro del dibattito ancora gli agricoltori e la protesta dei trattori che, dalle strade d’Italia, vuole arrivare direttamente sul palco del Teatro Ariston, per far sentire a milioni di persone, grazie alla visibilità dell’evento mediatico sanremese, il malcontento e le difficoltà che attanagliano il settore primario.

La decisione di Amadeus arriva dopo due settimane di proteste continue, che giorno dopo giorno, hanno messo in evidenza le problematiche quotidiane che migliaia di imprese agricole, vessate dai rincari delle materie prime e da prezzi di vendita sempre più bassi, stanno vivendo. La scelta di accogliere sul palco i rappresentanti del movimento è stata fatta perché “si tratta di un problema serio, che non riguarda solo l’Italia, ma l’intera Europa: è una cosa importante”.

Ma per ora, nonostante l’apertura del conduttore, parrebbe che non ci sia ancora nulla di ufficiale. “Nessuno mi ha chiamato”, ha proseguito Amadeus. “Se ci sarà qualcuno che contatterà la Rai, farà sapere chi sono le persone o la persona che ha desiderio di essere presente. Lo valuteremo assolutamente”.

E ancora: “io ho fatto l’istituto agrario, mi hanno detto ‘vai a zappare la terra’ e ho zappato davvero nella mia vita, e so anche guidare il trattore” ha detto Amadeus. “La terra è estremamente importante, ci sono tanti lavoratori, non ne faccio una questione politica, ma è la politica che a volte sposa le cause. C’è gente che ha una difficoltà enorme e io sono a favore delle persone: ripeto io non ne faccio una questione politica e non sono contro qualcuno”.

Secondo quanto dichiarato ai microfoni della trasmissione ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1 da alcuni esponenti lombardi del movimento ‘Riscatto Agricolo’, la data papabile per l’intervento sul palco di una delegazione di agricoltori sarebbe quella di giovedì 8 febbraio. Le delegazioni che hanno preso contatto con gli organizzatori, per ora, parrebbero quelle di Bergamo, Brescia e Melegnano. A parlare tre o quattro agricoltori. Resta da capire la natura dell’intervento e, soprattutto, se sarà concordato con la regia o se sarà più ‘a braccio’, improvvisato.

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