RIVE

Esordio più che positivo per RIVE, la nuova rassegna dedicata al settore della viticoltura e dell’enologia. Cinque padiglioni espositivi su 17 mila metri quadrati coperti, 120 espositori con circa 200 marchi rappresentati, tre sale convegni e 20 eventi: queste ecco le cifre più significative che descrivono l’edizione zero andata in scena dal 12 al 14 dicembre nel quartiere fieristico di Pordenone.

RIVE si sposta negli anni pari

Soddisfatto il Presidente di Pordenone Fiere, Renato Pujatti, che ha confermato l’impegno dell’ente a trasformare questo appuntamento in un evento internazionale: “La nostra volontà è quella di rilanciare e spingere il target di RIVE più in alto, verso l’internazionalizzazione. Per questo motivo abbiamo deciso di mantenere la biennalità, spostandola però negli anni pari, in modo da non sovrapporci con SITEVI, la fiera di filiera di Montpellier, in Francia, programmata negli anni dispari. Sono dunque lieto di annunciare che la prossima edizione sarà nel 2018″.

Un punto di riferimento per l’intera filiera

Francesco Terrin, coordinatore dell’area commerciale e marketing di Pordenone Fiere, ha poi aggiunto: “Gli espositori hanno dato degli ottimi feedback sulla qualità dei contatti ottenuti nel corso delle tre giornate. Abbiamo voluto fortemente un evento come questo che in qualche modo recuperasse l’esperienza francese in questo campo. Abbiamo raccolto le indicazioni di tutti gli operatori e ne faremo tesoro per rendere RIVE un punto di riferimento internazionale per la filiera”.

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