Effettuare le lavorazioni più gravose, come la rimozione e la triturazione dei ceppi nelle applicazioni di silvicoltura, e farlo a distanza, con un comodo radiocomando, in tutta sicurezza. Può sembrare utopico, ma in realtà è possibile, ed è più facile di quello che sembra. Lo ha messo in chiaro il produttore di attrezzature FAE con l’introduzione nel suo listino della nuova fresaceppi SCL/RCU.

Un attrezzo multifunzionale espressamente dedicato ai veicoli cingolati radiocomandati FAE RCU55 e RCU75 FAE, in grado ampliarne la già ottima versatilità. La nuova SCL/RCU, di fatto, si presta come un attrezzo per i settori della silvicoltura e del gardening, ideale per la rimozione dei ceppi in foreste, parchi, lungo strade, sponde di fiumi o in ambienti agricoli.

Compatta e maneggevole, la gamma SCL/RCU presenta un disco di triturazione particolarmente robusto per affrontare i ceppi e le radici più ostinate fino a 45 cm di profondità per la versione SCL/RCU55 e fino a 50 cm di profondità per la versione SCL/RCU75. Il motore Direct Drive della SCL/RCU consente di ridurre al minimo le attività di manutenzione ordinaria e di avere un corpo macchina estremamente compatto. I comandi idraulici proporzionali dello spostamento laterale consentono all’operatore di far oscillare la fresa per triturare il materiale più grande.

L’introduzione della nuova SCL/RCU porta i veicoli cingolati radiocomandati RCU a un nuovo livello di versatilità, offrendo più opzioni ai clienti che desiderano ottenere il massimo rendimento dal proprio veicolo. Grazie a più attrezzature facilmente intercambiabili per l’RCU55 e RCU75, l’operatore può macinare ceppi in modo rapido e semplice o occuparsi della gestione della vegetazione pesante o leggera, grazie alle trince forestali dedicate.

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