Non solo novità per i macchinari agricoli da campo aperto come le mietitrebbie scuotipaglia: per l’anno prossimo Claas ha annunciato importanti aggiornamenti anche per i suoi sollevatori telescopici di punta, gli SCORPION. Presenti nel catalogo della Casa di Harsewinkel dal 1994 e sviluppati in collaborazione con Liebherr dal 2019, gli Scorpion Model Year 2023 porteranno in dote nuove motorizzazioni Deutz a quattro cilindri in grado di sviluppare una potenza maggiorata di 6 cv, nuove funzioni meccaniche (come quelle legate all’impianto frenante) e un impianto idraulico nuovo di pacca. Senza tralasciare i consueti ritocchini al design, sia interno che esterno, molto apprezzati dagli operatori.

Claas SCORPION, una nuova via per il sollevamento

Nello specifico, la gamma Scorpion è composta da sei modelli con motori da 143 e 156 CV e pesi effettivi che oscillano tra 7,5 ton e 11,7 ton, da 7,0 a quasi 9,0 m di altezza di impilamento e da 3.200 a 6.000 kg di capacità di sollevamento. Per quanto riguarda il Model Year 2023, i modelli SCORPION 732, 736, 741 e 746 avranno ciascuno 50 Nm di coppia in più e una potenza aumentata di 6 CV, grazie alla presenza dei nuovi sistemi propulsivi Deutz 4 cilindri, 3,6 litri. Motori estremamente compatti che, tra l’altro, richiedono intervalli di manutenzione ulteriormente ridotti.

Già dal 2021, i modelli SCORPION 741, 736 e 732 erano dotati della trasmissione idrostatica VARIPOWER 2 di Claas JAGUAR. L’unità di trasmissione compatta, con il suo doppio motore ad alta efficienza e coppia elevata, garantisce una lunga durata, un’efficienza di guida al top e un livello di rumore su strada, estremamente basso. Il conducente ha a disposizione tre intervalli di guida – da 0 a 20 km/h, da 0 a 30 km/h e da 0 a 40 km/h – che possono essere preselezionati con la semplice pressione del pollice. La velocità massima di 40 km/h è standard, ma può essere limitata in opzione a 30 o 20 km/h.

La rispettiva velocità finale viene raggiunta a un regime ridotto del motore che consente di risparmiare carburante. Il comportamento in frenata di tutti gli SCORPION è stato ulteriormente ottimizzato grazie a nuovi componenti, come la valvola e il pedale del freno, e grazie anche a una nuova messa a punto del software. Il freno di stazionamento automatico è di serie, quale assistente alla frenata in salita e in discesa, per evitare che la macchina si allontani autonomamente.

Migliorata anche l’ergonomia dei bracci telescopici

Per cicli di carico ancora più rapidi e comodi, i modelli SCORPION 960-746 più grandi sono ora dotati di arretramento automatico del braccio telescopico durante l’abbassamento. Insieme al ritorno automatico opzionale della benna, il carico è davvero un gioco da ragazzi per il conducente. D’ora in poi, tutti i modelli SCORPION disporranno anche di un sistema idraulico di lavoro a recupero. L’abbassamento senza carico è disaccoppiato dal regime del motore e la regolazione della velocità dipendente dalla deflessione del joystick riduce anche il livello di rumorosità e il consumo di carburante. Quando si attaccano e si staccano gli attrezzi, si ha il vantaggio dello scarico della pressione, ancor più ottimizzato, per un cambio degli attrezzi più sicuro e veloce.

Gli SCORPION sono stati ulteriormente sviluppati anche per quanto riguarda la postazione di lavoro del conducente. Un nuovo impianto di climatizzazione con un volume d’aria maggiore aumenta il comfort di guida, soprattutto nelle giornate di lavoro più torride. Un nuovo piantone dello sterzo regolabile in altezza e angolazione, con ripristino automatico degli indicatori di direzione, ottimizza l’ergonomia e garantisce una maggiore sicurezza durante la guida su strada. Inoltre, la commutazione della modalità di sterzata è stata ottimizzata in modo da poter impostare le quattro modalità di sterzata in modo ancora più affidabile e preciso.

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