L’attenzione verso la riduzione delle emissioni dei motori diesel si sta spostando verso i mezzi impiegati in agricoltura, seguendo quanto fatto nel mondo del trasporto su strada con i veicoli Euro VI. Il settore sta mettendo a punto tecnologie che includono il ricircolo dei gas di scarico (EGR), la riduzione catalitica selettiva (SCR) e i filtri antiparticolato (filtri PM), oltre all’iniezione common-rail e al totale controllo elettronico del motore. Il Texaco Delo 600 ADF scende in campo proprio per questo motivo.

L’introduzione, originariamente prevista per giugno e dicembre 2020, a seconda delle dimensioni del motore, è stata posticipata di 12 mesi in risposta alla crisi causata dal Covid. Le limitazioni previste includono una drastica riduzione delle emissioni di particolato, per garantire l’utilizzo di tecnologie altamente efficaci come il filtro antiparticolato che raccoglie fino al 98% delle emissioni sotto forma di cenere e fuliggine.

Oggi è necessario un olio motore a medio o basso contenuto di SAPS al fine di evitare l’intasamento del filtro antiparticolato da parte delle ceneri. Quando il DPF si intasa di cenere, infatti, le prestazioni in termini di risparmio di carburante si riducono a causa della maggiore contropressione esercitata sul motore e della frequenza con cui viene ripetuto il processo di pulizia del DPF, noto come rigenerazione. I trattori e le altre macchine agricole dotate di filtri antiparticolato sono normalmente sottoposti a rigenerazione attiva “a caldo” ogni 500 ore di funzionamento.

Per gli operatori di tutti i settori, il carburante necessario per rigenerare i filtri rappresenta un costo aggiuntivo. Questo costo può aumentare drasticamente se vengono utilizzati gli oli motore sbagliati: se lo scarico è dotato di filtro antiparticolato, l’utilizzo di un olio non conforme alle specifiche richieste (Low o Medium SAPS), può causarne l’ostruzione prematura a causa proprio delle ceneri.

Texaco Delo 600 ADF: l’obiettivo è ridurre l’intasamento del DPF

La gamma di lubrificanti motore Texaco Delo 600 ADF di Chevron, con tecnologia brevettata OMNIMAX – attualmente sono disponibili in gamma Texaco Delo 600 ADF 15W-40 e Texaco Delo 600 ADF 10W-30– è la prima del mondo heavy-duty con la capacità di ridurre in modo drastico l’accumulo di fuliggine e contiene solo lo 0,4% di ceneri solfatate, un quantitativo molto inferiore al limite dell’1% stabilito da API e ACEA e adottato da molti degli oli motore heavy-duty attualmente in uso. Texaco Delo 600 ADF riduce significativamente il tasso di intasamento del DPF prolungandone la vita utile fino a due volte e mezzo, e favorisce il minor consumo di carburante, il che si traduce in un notevole risparmio per i clienti.

Nei test condotti, infatti, dagli esperti Chevron su Texaco Delo 600 ADF si è riscontrato un miglioramento medio del 3% per quanto riguarda il mantenimento del risparmio di carburante rispetto a un olio motore heavy-duty convenzionale con un contenuto di ceneri dell’1%. Per molti degli operatori, il carburante rappresenta il costo operativo maggiore, quindi un risparmio del 3% è oro colato per le esigenze aziendali.

I test comprendono prove al banco in laboratorio, prove sui motori e prove sul campo con attrezzature on-highway e off-highway, per dimostrare che Texaco Delo 600 ADF può realmente prolungare fino a due volte e mezzo la vita del DPF rispetto a un olio con l’1% di cenere. Non dimentichiamo poi che se si riduce il consumo di carburante, si riducono anche le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas a effetto serra, che sono oggetto di un attento controllo nelle norme sulle emissioni.

Ma non si tratta solo della protezione del DPF. Texaco Delo 600 ADF soddisfa o supera le specifiche ACEA E6, E9 e OEM e ha dimostrato un’eccezionale stabilità all’ossidazione nei test di settore, OEM e sul campo, offrendo l’opportunità di estendere gli intervalli di cambio olio. Oltre ad avere la stessa durabilità di prodotti quali Texaco Delo 400, Texaco Delo 600 ADF assicura una superba protezione antiusura del treno valvole e contrasta efficacemente l’accumulo di depositi sui pistoni.

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