Merlo torna a parlare dei suoi telescopici compatti di punta, i TF33.7. Tra gli elementi di spicco del padiglione del produttore all’ultima edizione di Eima 2022, i TF33.7 si presentano come tuttofare adatti a lavorare praticamente ogni settore industriale e nell’ambito agricolo, dagli allevamenti alla silvicoltura fino ad arrivare ai consorzi agrari.

Tante le frecce nell’arco del compatto Merlo, a partire dal motore da 85 kW/115 cv, a cui si affianca un sistema idraulico da 125 l/min con pompa Load Sensing e distributore Flow Sharing. Mentre l’altezza di sollevamento arriva a toccare i 6,7 metri, i freni a disco a secco sono disponibili su tutte e quattro le ruote. Una macchina estremamente versatile, che è possibile ordinare anche con l’allestimento “L” per ridurre l’altezza massima, caratteristica utile negli ambienti più stretti, come serre o stalle.

TF33.7, il pacchetto di attrezzature è raffinato

Le attrezzature, progettate e prodotte negli stabilimenti del Gruppo Merlo, sono il vero strumento operativo di questi sollevatori telescopici, studiate per esaltarne le prestazioni e incrementarne la versatilità. Montato su tutti i sollevatori della gamma Agricoltura, il porta Big Bag (peso 250 kg, larghezza 165 cm) ha una capacità massima di 2.500 Kg, con 4 fermi per evitare lo scivolamento dei sacconi. Lo stabilizzatore per borse antioscillazione aumenta la stabilità, l’efficienza e la sicurezza. La struttura in tubolari azzera il rischio di danneggiare i sacconi mentre la struttura rialzata previene eventuali danni al tetto del rimorchio durante il caricamento.

Palette strette di isolamento, palette larghe di pannelli solari, palette di materiale o palette sotto le big bag, tutto è diverso nelle applicazioni non industriali, dove le larghezze dei pallet non sono standardizzate e di conseguenza una parte della giornata di lavoro in cantiere viene utilizzata per regolare la distanza tra le forche del sollevatore telescopico. Questo se non si ha il posizionatore automatico per forche flottanti previsto sui TF33.7 Merlo.

I vantaggi sono numerosi e garantiscono maggiore sicurezza, comfort e produttività: si riducono rischi di distorsioni e cadute dell’operatore, non è necessario scendere dalla cabina per cambiare la distanza tra le forche, il cambio di spaziatura delle forche è veloce e preciso, permettendo di risparmiare tempo e di rimanere concentrati su altre operazioni.

Il peso delle forche flottanti è di 315 kg, la larghezza di 120 cm, la portata massima di 4.500 kg. La versione plus di quest’ultima attrezzatura è il traslatore con posizionatore forche, senza griglia sul davanti (peso 575 kg, larghezza 155 cm, portata massima 4.000 kg). Sicurezza e prestazioni Tutti i modelli Merlo prevedono una struttura metallica posta all’esterno della cabina, sopra il tettuccio in vetro, al fine di raggiungere il livello di certificazione più severo (Normativa FOPS livello II) in materia di protezione dell’operatore dalla caduta di oggetti.

Il sistema di sicurezza ASCS (Adaptive Stability Control System) assicura una perfetta prevenzione dal rischio di ribaltamento frontale della macchina nelle fasi di movimentazione di un carico. L’esclusiva cabina, montata mediante silent-block antivibranti sul telaio, è stata sviluppata per garantire un livello di comfort da record. Grazie alla trasmissione idrostatica, che assicura variazioni millimetriche nei movimenti della macchina e nel posizionamento del carico, c’è la garanzia di massima precisione negli spostamenti.

In primo piano

Articoli correlati