Xaver GT, il robot autonomo di Fendt
Pensato come porta-attrezzi con doppio sistema di attacco (centrale e posteriore), è mosso da un sistema ibrido con due batterie tampone. Numerose le possibili applicazioni
No, non arriva dal futuro come un improbabile Terminator. Anche se, a dirla tutto, con quello sguardo e quel frontale, un tantino ‘aggressivo’ potrebbe sembrarlo. Niente fantascienza, è solo Agritechnica: e dove sennò? È proprio qui, infatti, che Fendt ha sfoggiato in anteprima mondiale un concept rivoluzionario. Si tratta di un trattore autonomo ‘componibile’, in grado di adeguarsi (e modificarsi) in base alle specifiche esigenze.
Denominato Xaver, in questi giorni il nuovo concept ha attirato l’attenzione di tanti visitatori allo stand di Fendt. Complice, va detto, un look e un design del tutto inusuali, che lo fanno apparire come un vero marziano tra gli altri modelli più tradizionali. Di fatto un porta-attrezzi intelligente, lo Xaver ha un peso operativo di sole 3 ton. Peso che è distribuito uniformemente su tutta la carrozzeria: caratteristica che riduce al minimo la compattazione del suolo durante i passaggi multipli.

Lo sviluppo di questo nuovo robot autonomo segue un trend che da diversi anni sta assumendo un ruolo di primaria importanza nel mondo agricolo: il controllo meccanico delle infestanti nelle colture a filari. Che sta vivendo una rinascita, non solo nell’agricoltura biologica, ma anche sempre più nell’agricoltura convenzionale, in particolare per le colture a radice. Uno sviluppo poderoso, non solo determinato dalla resistenza delle infestanti, ma anche dal desiderio sociale di ridurre il più possibile l’uso di pesticidi.
Occhi puntati sul Fendt Xaver GT
Come si accennava in apertura, i progettisti Fendt hanno sviluppato lo Xaver con un design particolare, che favorisce l’aggancio degli attrezzi centralmente (e posteriormente), assicurando dunque una distribuzione uniforme del peso su entrambi gli assi quando gli attrezzi sono installati. Ciò consente un utilizzo affidabile e prolungato, anche in condizioni di terreno bagnato. Il nuovo nome rende omaggio anche al leggendario modello storico: Fendt Xaver GT che aveva rivoluzionato l’agricoltura europea nel lontano 1957. Ma con una piccola, grande, differenza: quello che era ‘one-man’, si è evoluto nel sistema ‘no-man’. O ‘senza operatore’, per essere più precisi
Lo sviluppo è proseguito tenendo bene a mente che, a lungo termine, il trattore standard continuerà a svolgere un ruolo centrale, in particolare se utilizzato in combinazione con attrezzi grandi e pesanti e per il trasporto. Ed è qui infatti che il porta-attrezzi Fendt Xaver GT si inserisce. Grazie alle interfacce standardizzate, come l’attacco a tre punti e i collegamenti idraulici, può lavorare durante tutto il ciclo colturale e svolgere una vasta gamma di lavori agricoli leggeri in modo preciso e sicuro, se necessario anche in modalità autonoma.

Tante particolarità, anche per il sistema propulsivo
Il sistema di propulsione del Fendt Xaver GT è progettato come un ibrido seriale con due batterie tampone. Il generatore da 25 kW (48 V) è alimentato da un motore diesel. Un sistema di batterie con una capacità di 9 kWh fornisce potenza aggiuntiva per le esigenze a breve termine. Le quattro ruote sterzanti indipendenti sono azionate da motori elettrici, consentendo al Fendt Xaver GT di navigare con particolare precisione.
Sul campo, Fendt Xaver GT opera a una velocità massima di 10 km/h. A seconda dell’applicazione è possibile selezionare diverse modalità di sterzata. Oltre alla tipica sterzata Ackermann, gli agricoltori possono utilizzare la sterzata a quattro ruote per ottenere raggi di sterzata più piccoli in capezzagna e la modalità di sovrapposizione (sterzata a granchio + sterzata a quattro ruote) per contrastare le forze di discesa sui pendii.

Il design del Fendt Xaver GT lo rende più flessibile da utilizzare, garantendo tempi di utilizzo elevati e un ottimo rapporto costo-efficacia durante tutto l’anno agricolo. Il suo peso a vuoto ridotto, combinato con la posizione centrale dell’attrezzo nella zona tra gli assi, consente un peso totale minimo della combinazione veicolo-attrezzo con una distribuzione uniforme del carico sugli assi. La compattazione del terreno è ridotta al minimo quando Fendt Xaver GT effettua più passaggi
La posizione di montaggio centrale dispone anche di un sollevatore idraulico, costruito su un telaio scorrevole. Entrambi i sollevatori a tre punti hanno una capacità di sollevamento di 2,0 tonnellate. Il passo di 3,4 m garantisce una guida fluida e stabile. Il design del Fendt Xaver GT si ispira ai famosi portattrezzi Fendt (GT) della storia Fendt.
Potrebbe interessarti
Fendt 1000 Vario, potenza sempre e ovunque. I nuovi top di gamma
A seconda delle esigenze pratiche e delle necessità, la larghezza della carreggiata del Fendt Xaver GT può essere regolata a 1,5 m, 1,8 m, 2,0 m o 2,25 m. Ciò copre la maggior parte dei sistemi di coltivazione europei e internazionali, consentendo al Fendt Xaver GT di lavorare in aree con linee di carreggiata esistenti. Con un’altezza da terra di 50 cm, può essere utilizzato anche nelle fasi di crescita successive senza danneggiare le piante. Queste caratteristiche consentono di coltivare i campi utilizzando trattori standard in alternanza con il Fendt Xaver GT.
Durante il trasporto su strada, Fendt Xaver GT si trasforma in un rimorchio che può essere facilmente trasportato sul campo con un trattore. A tale scopo è dotato di una speciale ‘modalità di trasporto’. Una volta sul campo, una sola persona può utilizzare il telecomando per guidare il robot agricolo in posizione e attivare la modalità di lavoro.
Il sistema di sicurezza del Fendt Xaver GT è progettato in due fasi. Il sistema di sicurezza tattile, che include geofence e monitoraggio dello stato, costituisce la base per lavorare in sicurezza nel rispetto di tutti i requisiti normativi. Per massimizzare la disponibilità, è dotato anche di un sistema intelligente e proattivo di percezione dell’ambiente con sensori lidar e telecamere. Questi rilevano potenziali ostacoli in una fase precoce e avviano automaticamente le contromisure.
L’interfaccia utente si basa su FendtONE con il familiare concetto operativo Fendt e consente anche l’accesso remoto alla macchina tramite cellulare, tablet o PC. Oltre alla pianificazione avanzata del percorso e alla guida satellitare, Fendt Xaver GT è dotato di sistemi di telecamere e lidar che utilizzano l’intelligenza artificiale per riconoscere elementi quali piante, file e corsie.
