La primavera si fa elettrizzante: in vista delle fiere che si svolgeranno tra aprile e maggio Faresin Industries ha svelato le novità che interesseranno il model year 2023 del sollevatore telescopico 6.26, il primo completamente elettrico svelato nel 2018 e costantemente aggiornato. Il nuovo modello del telescopico compatto, tra l’altro, è stato affiancato dall’arrivo di altre tre macchine completamente elettriche, svelata durante lo scorso Bauma 2022: stiamo parlando del 14.42, 17.40 e 17.45, parte della gamma Big Range Full Electric.

Le novità elettriche – che saranno messe in bella mostra durante Samoter di Verona (Italia), Vertikal Days di Peterborough (Regno Unito) e Apex di Maastricht (Paesi Bassi) – sono state tutte progettate e industrializzate interamente negli stabilimenti di Breganze (VI). Si tratta di macchinari che concretizzano quella che Faresin ha definito come ‘sostenibilità efficace‘: il rispetto per l’ambiente che non rinuncia a redditività e prestazioni. L’azzeramento delle emissioni di CO2 e la ridotta rumorosità permettono l’utilizzo di queste macchine anche in ambienti chiusi, come magazzini, aree logistiche, attività agricole, migliorando il livello di comfort e di sicurezza nell’ambiente di lavoro.

Faresin, le novità del MY 2023 del sollevatore 6.26

Oltre al restyling generale delle livree, Faresin equipaggerà la versione 2023 del sollevatore 6.26 Full Electric con batterie più performanti, adatte anche per lavori intensivi. Il pacco batterie da 80 V, completamente rinnovato e con una densità energetica migliorata, può avere tre differenti capacità: di 24 kW/h (315 Ah) con autonomia fino a 6 ore, di 32 kW/h (420 Ah) con autonomia fino a 8 ore e di 43 kW/h (560 Ah) con autonomia fino a 11 ore.

Rispetto alla versione presentata cinque anni fa, il 6.26 Full Electric MY 2023 può essere configurato con ben quattro sistemi di ricarica disponibili, a seconda della frequenza di utilizzo e dall’intensità dei cicli di lavoro. Questa gamma allagata di caricabatterie permette di soddisfare le necessità di tutti i clienti da ogni parte del mondo, che possono quindi avere tensioni d’ingresso differenti, offrendo la stessa capacità di ricarica finale.

Quattro le possibili tipologie di ricarica (in riferimento alla batteria di 315 Ah):

  • Caricabatterie on board standard monofase (fornito di serie) completamente ripensato e con tempi di ricarica dimezzati rispetto alla versione del 2018
  • Caricabatteria esterno trifase che carica la batteria in poco più di 3 ore
  • Caricabatterie esterno FAST trifase, per ricariche estremamente rapide in poco più di un’ora
  • Caricabatterie FAST onboard per ricariche veloci, in poco più di due ore, con la comodità di non utilizzare un supporto esterno, e che può sfruttare sia interfaccia monofase sia trifase.

Il telescopico 6.26 Full Electric si avvale di un sofisticato sistema che recupera l’energia, convertendola in carica elettrica. Il recupero dell’energia avviene in frenata e in rilascio dell’acceleratore e si attiva automaticamente. I motori elettrici agiscono come un generatore convertendo gran parte dell’energia cinetica della macchina in energia elettrica, che viene immagazzinata nella batteria aumentandone l’autonomia. Un sistema davvero intelligente che evita dissipazioni di energia sottoforma di calore, a favore di una ricarica automatica della batteria, e che permette una minore usura dell’impianto frenante della macchina.

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Motori e sicurezza

Per massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi durante gli spostamenti, Faresin ha sostituito il motore trazione da 15 Kw con uno più performante da 20 Kw S1. Inoltre è stato installato un innovativo sistema di controllo della temperatura del motore, che permette di allungarne la vita utile e ridurre gli interventi di manutenzione. Il motore dedicato all’idraulica del braccio da 18Kw S3 garantisce le medesime performance a livello di sollevamento del suo gemello a motore endotermico e movimenti estremamente fluidi.

Oltre al sistema di antiribaltamento di serie, nel 6.26 Full Electric vengono installate tecnologie sviluppate appositamente per rendere le macchine più sicure ed efficienti in ogni condizione ambientale. L’autonomia delle batterie, infatti, presenta come fattore chiave la temperatura di esercizio che deve essere tenuta costante su determinati valori di riferimento. Per questo motivo le macchine montano di serie un sistema di gestione termica della batteria per evitare surriscaldamenti o cali di potenza dovuti al gelo, salvaguardando la vita utile del pacco batterie.

La cabina

Anche la cabina è stata completamente rivista rispetto alla versione presentata nel 2018. Il nuovo display a colori garantisce un contrasto sempre ottimale per la massima leggibilità di tutti i principali indicatori della macchina. La pulsantiera d’ispirazione automotive permette di navigare tra i vari menu in modo intuitivo e pratico, anche durante le operazioni di movimentazione. Infine è stato montato un nuovo joystick più ergonomico e sensibile ed è stata aggiunta la possibilità di installare anche l’aria condizionata, un accessorio indispensabile nelle torride giornate estive

“Stiamo vivendo una straordinaria stagione di affermazione sui mercati internazionali grazie ad una visione di sviluppo sostenibile, dove le macchine utilizzano tecnologie intelligenti, che aumentano la redditività del business dei clienti ed allo stesso tempo riducono consumi ed emissioni di CO2” commenta il Presidente Sante Faresin. “La sostenibilità è diventata un valore aggiunto sempre più importante dei nostri nuovi prodotti. Pertanto abbiamo in programma di attuare importanti investimenti per raddoppiare la produzione con un’offerta di prodotto sempre più ecosostenibile”.

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