Iniziano a entrare nel vivo le misure a sostegno delle imprese agricole dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione dello scorso 16 maggio che, stando alle prime stime, avrebbe provocato danni per oltre 9 miliardi di euro, distruggendo strade, infrastrutture, abitazioni e campi. Come riportato da Cia-Agricoltori Italiani, infatti, a partire dalle ore 12 di lunedì 3 luglio, sarà possibile presentare le domande per il Prestito MIA (Misura Intervento Alluvione), lo strumento messo a punto da Ismea per assicurare alle piccole e medie imprese agricole e della pesca, colpite dai recenti eventi alluvionali, la liquidità per tutti i processi inerenti al ciclo produttivo.

A questi prestiti, che sono a tasso zero per venire incontro alle esigenze di un tessuto agricolo duramente colpito, possono accedere alla misura le Pmi agricole con sede legale o operativa o con superfici aziendali nei territori individuati dal decreto legge 1° giugno 2023, n.61, ovvero: le province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forli-Cesena e Rimini in Emilia Romagna; i comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Londa della Città Metropolitana di Firenze in Toscana; i comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore e Urbino nelle Marche.

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Il Prestito MIA è erogato a tasso zero: oggetto di rimborso sarà, quindi, la sola quota capitale, mentre gli oneri finanziari saranno azzerati mediante la concessione di un contributo in de minimis. La durata è fissata in cinque anni e il rimborso ha luogo mediante il pagamento di 12 rate trimestrali a partire dal 27° mese dall’erogazione. Il Prestito MIA è assistito da cambiale agraria e correlato al 50% del fatturato 2022 della Pmi, con un limite massimo di 30 mila euro per singola impresa.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato, dalle ore 12 del 3 luglio e successivamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17. Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento della dotazione finanziaria complessiva, pari a 15 milioni di euro. I contratti di prestito, attivabili anche a distanza, dovranno essere firmati entro il 30 novembre 2023. Maggiori informazioni sono disponibili sul portale ufficiale di Ismea, a questo indirizzo.

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