A poco più di un mese dallo storico accordo per i trattori specializzati stretto con un’altra importante realtà veneta, Antonio Carraro alza ulteriormente l’asticella e annuncia l’ottenimento di un nuovo finanziamento di 7.5 mln €. Sottoscritto dal pool di banche composto da Cassa Centrale Banca e dalle BCC affiliate Banca Prealpi SanBiagio e Banca del Veneto Centrale, le nuove risorse finanziarie sono destinate a sostenere il piano di sviluppo pluriennale orientato al consolidamento e alla crescita dell’azienda.

“Siamo molto soddisfatti di questa operazione che sosterrà i piani di crescita della nostra azienda”, ha commentato Maurizio Maschio, Presidente di Antonio Carraro S.p.A. “L’andamento positivo degli ultimi anni ci ha dato fiducia per intraprendere nuovi investimenti. Oggi, la nostra azienda è strutturata e sempre più proiettata nel futuro, con un marchio riconosciuto nel mondo per la qualità dei suoi prodotti dotati di soluzioni innovative talvolta uniche”.

Maurizio Maschio
Maurizio Maschio

Antonio Carraro, in costante evoluzione

La Antonio Carraro SpA fonda le sue radici nel 1910 ad opera di Giovanni Carraro, padre dell’innovatore e inventore Antonio. Dagli Anni ’70 il marchio Antonio Carraro è leader indiscusso nelle classifiche di immatricolazione in Italia e tra le prime d’Europa nel segmento dei trattori compatti. Nel corso del 2023 l’azienda è stata acquistata dal Gruppo Milleuno di Maurizio Maschio ed Enrico Polo.

La produzione, molto diversificata, conta oltre 80 modelli destinati al settore dell’agricoltura specializzata (vigneti, frutteti e coltivazioni a filare), oltre ad una serie di mezzi per la manutenzione civile (pulizia urbana, viabilità stradale e manutenzione del verde pubblico e sportivo). La filosofia costruttiva si avvale dei principi “Lean”, introdotti dal 1999 dalla Porsche Consulting. Si distingue per la costante innovazione e flessibilità di produzione: ogni trattore è “Tailor made”, realizzato sulla base delle richieste di ciascun cliente. L’azienda esporta in 58 paesi del mondo, il 65% della propria produzione, e conta circa 560 addetti tra la sede centrale e le filiali commerciali in Australia, Spagna, Francia e Turchia

L’azienda di Campodarsego sta diversificando inoltre i propri investimenti anche in nuovi settori complementari e strategici. Per esempio, essendo molto sensibile all’ecosostenibilità, a tutte le tematiche ESG e in particolar modo alla riduzione dell’impatto ambientale con produzione dei mezzi che nascono e operano rispettando sempre più l’ambiente anche sviluppando trattori Full Electric e Hybrid, l’azienda è anche partner di maggioranza di ON CHARGE, un’azienda innovativa operante nel settore della mobilità elettrica con soluzioni e servizi distintivi per la ricarica di veicoli e per progetti di sharing in white label di e-bike, e-scooter ed e-car per aziende e amministrazioni pubbliche. Un’azienda nata pochi anni fa ma che in breve tempo si è affermata nel panorama italiano e che ha l’obiettivo di essere tra le prime 3 aziende in Italia.

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