Arag, l’agricoltura di precisione in mostra a Enovitis in campo 2025
Sono due le soluzioni: il sistema Flowtron, nella versione High Pressure (HP) per atomizzatori e una nuova modalità di comando per la chiusura delle sezioni tramite ultrasuoni. Fondamentali le collaborazioni con Black Shire e Landini

Due progetti di spessore, dalla caratura internazionale, al servizio del settore vitivinicolo e, più in generale, dell’agricoltura di precisione. Stiamo parlando di due soluzioni sviluppate da Arag, costruttore italiano di componentistica per il settore agromeccanico, ora divisione Precision Agricolture del colosso americano Nordson (che l’aveva acquisita più di due anni fa).
Soluzioni che Arag ha sfoggiato nel contesto di Enovitis in campo 2025, la rassegna dedicata alle macchine e agli attrezzi per la viticoltura, svoltasi gli scorsi 18 e 19 giugno presso i filari di Cantina Marramiero a Rosciano (PE). Dunque, da una parte troviamo il sistema Flowtron, nella versione High Pressure (HP) per atomizzatori, sviluppata in collaborazione con Black-Shire. Dall’altra, invece, una nuova modalità di comando per la chiusura delle sezioni tramite ultrasuoni direttamente installati sul trattore, ingegnerizzata con la collaborazione di Landini.

Arag, al centro il controllo preciso degli atomizzatori
Come si accennava poco fa, il primo progetto mostrato a Enovitis da Arag è Flowtron HP, pensato specificatamente per applicazioni ad alta pressione su atomizzatori, superando la configurazione standard a bassa pressione per barre. Il sistema, capace di operare fino a 20 bar, consente una gestione ugello per ugello, ottimizzando la distribuzione del prodotto fitosanitario grazie al controllo PWM delle valvole, che permette una regolazione indipendente della dose.
A Enovitis, il sistema è stato presentato su un atomizzatore Dragone abbinato al robot autonomo RC3075 sviluppato da Blackshire (nell’immagine di apertura), innovativa azienda italiana che ha sede a Vezza d’Alba (CN). Il trattamento è reso ancora più efficiente grazie all’integrazione con Viewer, un sistema di telecamere che sfrutta l’intelligenza artificiale, realizzato dalla start-up greca Eden Core, capace di rilevare in tempo reale la presenza e lo stato della chioma, e di trasmettere i dati alla centralina elettronica ARAG IBX100, per un’applicazione mirata e puntuale del trattamento.
“Il nostro obiettivo è offrire soluzioni in grado di rispondere alla crescente esigenza di sostenibilità e precisione, in un contesto normativo sempre più stringente in tema di uso di prodotti fitosanitari”, ha dichiarato Francesco Bursi, Application Manager di ARAG.

Un progetto con Landini
Il secondo progetto che ha visto protagonista Arag è stato sviluppato in collaborazione con Landini. Un progetto che alza ulteriormente l’asticella per quanto riguarda l’evoluzione dell’integrazione macchina-attrezzo: anziché posizionare i sensori ad ultrasuoni direttamente sull’atomizzatore, questi vengono montati sul trattore, offrendo una nuova logica di comando che sfrutta l’informazione raccolta in anticipo sul percorso. L’integrazione è possibile grazie al sistema ISOBUS Multi-row di ARAG, basato sulla centralina IBX100 e perfettamente compatibile con i trattori dotati di Virtual Terminal.
In combinazione con il sistema di guida autonoma Ultrapilot – sviluppato da Argo Tractors, gruppo di cui Landini fa parte – il trattore è in grado di seguire autonomamente il filare e di trasmettere in tempo reale i dati di vegetazione al sistema ISOBUS, che comanda la chiusura automatica delle sezioni in assenza di chioma o a fine filare.
I commenti
“Una novità assoluta che consente di ottimizzare i trattamenti senza necessità di GPS o mappature, e che migliora l’efficienza riducendo sprechi e impatto ambientale”, ha sottolineato Francesco Annunziata, Project Manager di Argo Tractors.
“I progetti Flowtron HP e ISOBUS-Multi-row dimostrano come la collaborazione tra attori tecnologici d’eccellenza possa generare soluzioni concrete e operative, a beneficio della sostenibilità e della competitività delle aziende vitivinicole – ha dichiarato Chiara Gaeta Marketing Manager – . Arag, con il suo know-how specifico, continua a investire nello sviluppo di sistemi intelligenti che rappresentano il futuro dell’agricoltura di precisione”.