C314, New Holland svela una nuova minipala compatta

Una ‘piccola’ novità, se si guardano le dimensioni, ma dai risvolti poderosi, se si prendono in considerazione i possibili settori d’impiego e gli sbocchi commerciali: sembra aver centrato l’obiettivo New Holland con l’annuncio della nuova minipala C314. Che, proprio in questi giorni, è sbarcata sul mercato nordamericano, portando in dote un discreto pacchetto di novità, adatte alle lavorazioni più disparate, in ossequio a maneggevolezza e versatilità.

Il Mini Track Loader C314, che si presenta con un nuovo pianale dietro al posto di guida per permettere agli operatori di lavorare in piedi, è spinto da un motore da 25 cv. Un sistema propulsivo che consente agli operatori di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni progetto. Sono tante, infatti, le possibili applicazioni in cui può essere impiegata: dalla pavimentazione complessa di patii e camminamenti, alla gestione dei detriti della vegetazione, fino ad affrontare progetti edilizi leggeri come la costruzione di fondamenta e terrazze. Grazie alla sua portata idraulica ausiliaria di 15 litri al minuto, il nuovo macchinario, tra l’altro, è anche compatibile con ben 29 attrezzature sviluppate internamente da New Holland Construction (benne, pale caricatrici ecc).

C314, quando piccolo è bello (e funzionale)

L’interfaccia utente classica – già particolarmente rodata nel settore dell’edilizia – e il comando elettrico multifunzione a 14 pin garantiscono la massima versatilità di aggancio con attrezzature nuove e meno recenti, tra cui trivelle, trince, benne a pinza, rastrelli. E non solo. Con una capacità operativa nominale di oltre 450 kg (al 35% del carico di ribaltamento) e spazio di lavoro di poco inferiore al metro, la C314 è stata progettata anche per offrire una valida alternativa agli operatori che intendono affrontare progetti strutturali di lieve entità, che non richiedono dunque la movimentazione di grandi quantità di terreno e di inerti.

Tra i compiti per cui è stata pensata troviamo attività come la posa di fondamenta di piccole strutture, la gestione di lavori di recinzione, nonché la messa a punto di progetti legati ad attività di irrigazione o drenaggio, compiti particolarmente ricorrenti in tutte le aziende agricole. Ottimale anche l’altezza di scarico, che si aggira intorno al mezzo metro: caratteristica che permette di effettuare tutte le operazioni di carico in loco, senza incappare in particolari problemi.

Tra le caratteristiche principali della minipala C314 figura anche l’esclusivo posizionamento dell’operatore, ora più vicino alla trasmissione e al motore durante tutte le fasi operative. Questa disposizione innovativa migliora il controllo della macchina, soprattutto se si considera la configurazione stand-on.

Gli operatori sperimenteranno anche una maggiore stabilità, grazie alla posizione più vicina al cuore della macchina. Per migliorare l’ambiente di lavoro della minipala C314 sono state aggiunte diverse altre caratteristiche, tra cui il controllo del joystick del pilota idraulico e il blocco dei comandi del caricatore e della trasmissione a terra. Per migliorare il comfort generale, la macchina è dotata di piattaforma ammortizzata, acceleratore manuale e maniglie di presa.

Il commento

“La minipala C314 è stata costruita per rispondere efficacemente alle diverse esigenze degli appaltatori di oggi”, ha commentato Doran Herritt, product manager di New Holland Construction North America. “Considerato il ruolo indispensabile delle attrezzature con profilo più piccolo nel settore della paesaggistica, avere questa macchina nella propria cassetta degli attrezzi è fondamentale per affrontare le esigenze specifiche di ogni cantiere.”

“Questa minipala è il punto di partenza per lo sviluppo di una nuova serie di nuove macchine, che ora entrano a tutti gli effetti a far parte della gamma New Holland Construction”, ha poi aggiunto Herritt. “Siamo entusiasti di portare sul mercato questo tipo di soluzione e di fornire una macchina estremamente versatile che trova applicazione nelle operazioni quotidiane di molti appaltatori e paesaggisti”. A questo punto non resta che sperare che la nuova minipala compatta arrivi anche qui da noi, nel Vecchio Continente.