Fendt torna a parlare del suo trattore alimentato a idrogeno. E lo fa nell’ambito della Settimana tedesca dell’idrogeno 2024, svoltasi 15 al 23 giugno: tanti i convegni e le dimostrazioni che negli otto giorni di kermesse hanno analizzato l’elemento dal numero atomico uno, nel sue varie forme e nei potenziali utilizzi sia in ambito industriale che, per l’appunto, agricolo.

Tra le principali tematiche affrontate spiccava quella della riduzione delle emissioni di CO2, al centro degli sforzi dei legislatori (UE e stati nazionali) e delle aziende produttrici. Frutto di queste spinte è il progetto H2Agrar (di cui fa parte anche il trattore Helios di Fendt), che sta studiando se e come l’idrogeno possa essere introdotto come carburante nelle applicazioni agricole. Il progetto, finanziato dalla NBank, è stato avviato nel febbraio 2021 e ha avuto una durata di tre anni.

Helios e l’alternativa idrogeno

In occasione della kermesse dedicata all’idrogeno, Clean Energy Conversion (CEC) di Haren ha invitato tutti i partner del progetto H2Agrar. Sul sito del relativo campo di stoccaggio dell’energia, sono dati appuntamento circa 160 partecipanti provenienti da diversi settori. Si sono recati al campo di accumulo di energia del CEC Haren nella cittadina tedesca. I partner del progetto hanno discusso le prospettive di utilizzo dell’idrogeno con i rappresentanti della politica, della scienza e dell’industria. Fendt partecipa al progetto sovvenzionato con due trattori a idrogeno Fendt Helios.

Due prototipi del trattore a idrogeno Fendt Helios vengono utilizzati proprio nell’ambito del progetto premiato dalla DLG. Entrambi sono dotati di cinque serbatoi di idrogeno, ciascuno con una capacità di 4,2 kg. L’idrogeno compresso viene immagazzinato in ogni serbatoio fino a 700 bar sul tetto del trattore. Una cella a combustibile da 100 kW lo utilizza per generare energia elettrica. La cella a combustibile e una batteria da 25 kWh come riserva alimentano il motore di trazione elettrico con una potenza continua di 100 kW e le utenze ausiliarie elettrificate.

I trattori in questione, che possono essere utilizzati solo con un’infrastruttura adeguata, si riforniscono di un massimo di 21 kg di idrogeno presso la speciale stazione di rifornimento utilizzando un protocollo appositamente definito. I trattori Fendt Helios continueranno a essere utilizzati nelle aziende agricole per qualche tempo dopo la conclusione ufficiale del progetto.

All’interno degli impianti del sito di CEC Haren, due elettrolizzatori appositamente installati, ciascuno con una potenza di 1 MW, producono fino a 900 kg di idrogeno al giorno. Allo stesso tempo, sul sito sono presenti due unità di stoccaggio a batteria con una capacità totale di 4 MWh per tamponare l’energia elettrica. L’idrogeno prodotto a Haren viene immesso nella rete locale del gas naturale e fornito alla stazione di rifornimento di idrogeno di recente costruzione. È presente anche un Green Charging Park per camion e automobili con una capacità di ricarica di 480 kW per stazione di ricarica.

I commenti

“Il Fendt Helios svolge tutti i lavori che un trattore con potenza simile e motore diesel dovrebbe fare nelle aziende agricole. Stiamo studiando vari parametri, come la potenza richiesta e il consumo energetico del trattore per i diversi compiti, nonché i requisiti infrastrutturali, come la stazione di rifornimento”, ha affermato Benno Pichlmaier, Direttore Global Research & Advanced Engineering AGCO. Le valutazioni iniziali mostrano che il trattore raggiunge circa 5-8 ore di funzionamento con un solo rifornimento di idrogeno, a seconda dell’applicazione”.

Gli ha fatto eco Olaf Lies, Ministro della Bassa Sassonia per gli Affari Economici, l’Edilizia, i Trasporti e la Digitalizzazione. “Questo progetto è un fiore all’occhiello per l’uso dell’idrogeno e mostra il potenziale della regione dell’Emsland. Le persone non si limitano a parlare, ma si danno da fare. E nonostante i molti ostacoli”.

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