Si consolida la vocazione per gli specializzati di Carraro, storico gruppo veneto da decenni al fianco di alcuni dei più grandi produttori al mondo di trattori. La divisione Carraro Agritalia ha infatti firmato con John Deere un nuovo contratto di sviluppo e fornitura mondiale del modello 5G. L’accordo, che prevede la produzione dei trattori specializzati presso il polo aziendale di Rovigo, consolida una collaborazione che prosegue dal 1997, l’anno in cui Agritalia diede avvio alla produzione dei primi trattori del Cervo. Molte cose sono cambiate negli ultimi 25 anni, ma mai è mutata la stretta cooperazione tra le due aziende.

Carraro consolida la partnership con Carraro. I commenti

“Se i trattori che sviluppiamo e produciamo nel nostro stabilimento di Rovigo beneficiano oggi di un’ottima reputazione, lo dobbiamo anche a questo nostro partner storico e siamo orgogliosi che John Deere abbia rinnovato la sua fiducia in noi per gli anni a venire”, ha commentato Marco Stella, General Manager di Carraro Agritalia.

“John Deere è giustamente orgoglioso della nostra rete globale di concessionari, la spina dorsale del nostro team di supporto ai clienti. Siamo lieti di fornire loro una vasta e moderna gamma di trattori specializzati adatti alle applicazioni nei vigneti e frutteti. La collaborazione con Agritalia dimostra il nostro impegno a fornire soluzioni per i clienti che producono coltivazioni specialistiche”, ha affermato Geremy Larson, Business Relationship Manager di John Deere.

“Poiché la domanda di cibo generato dai produttori di colture specialistiche cresce a livello globale, vediamo significative opportunità nel supportare i coltivatori ad essere maggiormente produttivi, affrontando al contempo le sfide significative dell’aumento dei costi. I nuovi trattori Stage V 5G in arrivo dimostreranno un livello avanzato di comfort, ergonomia e prestazioni per l’operatore. Inoltre, i nuovi trattori 5G saranno abilitati ISOBUS e JDLink. JDLink consentirà agli operatori e ai manager di visualizzare e gestire lo stato e le prestazioni della macchina, nonché lo scambio dei dati in modalità wireless e semplice”, ha poi concluso Martin Schneider, Small Tractor & HVC Lead di John Deere.

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