Carraro, ennesimo successo per l’Open Factory 2025. Oltre 1300 visitatori
Lo scorso weekend porte aperte per gli stabilimenti friuliani SIAP di Maniago e Montereale Valcellina. Tanti gli studenti, i collaboratori e gli appassionati che hanno scoperto il dietro le quinte di questi poli
Le giornate di Open Factory di Carraro si riconfermano un appuntamento particolarmente sentito per le comunità locali. Lo scorso weekend il gruppo ha aperto infatti le porte degli stabilimenti friulani SIAP di Maniago e Montereale Valcellina, centri d’eccellenza per componentistica di qualità e ingranaggeria ad elevata complessità. Centinaia di lavoratori e collaboratori, oltre che scolaresche e appassionati, sono stati accompagnati con i propri familiari all’interno dei poli produttivi.
Nello specifico, gli scorsi 29 e 30 novembre gli stabilimenti SIAP hanno accolto oltre 1.300 visitatori tra studenti, collaboratori e famiglie, confermando l’interesse crescente verso il mondo dell’industria e in particolare nei confronti della presenza Carraro, radicata nel territorio da quasi 40 anni.

Carraro, nei poli SIAP anche gli studenti
La mattina di sabato 29 è stata dedicata agli studenti di alcune scuole locali (IIS Il Tagliamento, Fondazione O.S.F., I.S.I.S. “A. Malignani”, I.S.I.S. “P. Sarpi”) che hanno avuto l’opportunità di scoprire da vicino le attività dell’azienda e le prospettive professionali offerte dal Gruppo.
Dopo una breve presentazione i ragazzi hanno avuto la possibilità di fare un tour guidato nello stabilimento produttivo. Nel pomeriggio di domenica 30, SIAP ha aperto le porte al pubblico, accogliendo centinaia di collaboratori con familiari e amici oltre ai numerosi visitatori locali. I partecipanti hanno potuto percorrere gli spazi produttivi, conoscere il funzionamento dei diversi processi e comprendere il ruolo strategico di SIAP all’interno del Gruppo Carraro.
Nel dettaglio, gli ospiti hanno avuto la possibilità di visitare i tre stabilimenti. Il primo, dedicato alla produzione di ingranaggi per macchine agricole e movimento terra; il secondo, incentrato sulla produzione di assali per veicoli fuoristrada (quali l’INEOS Grenadier); e infine il terzo, a Montereale Valcellina, focalizzato sulla produzione “ad alti volumi” di ingranaggi per camion.
In ogni tappa della visita un accento particolare è stato posto sulla sostenibilità che è parte integrante sia dei processi sia dell’impostazione degli stabilimenti SIAP, concepiti per essere davvero a misura d’uomo. Proprio in coerenza a tale approccio hanno trovato spazio nell’evento anche la ONG Care To Action, che opera in India a sostegno delle comunità vulnerabili e che da anni è sostenuta dal Gruppo Carraro, e la locale Cooperativa San Mauro, impegnata nell’inserimento lavorativo di persone in situazioni di fragilità, che ha collaborato attivamente all’iniziativa contribuendo al confezionamento degli omaggi per gli ospiti.
