Fuoco, fiamme e distruzione: uno scenario infernale quello che si sono trovati davanti i vigili del fuoco a Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo. Qui, proprio nel centro delle zone rurali del Polesine, in via Argine Po, nella mattinata di domenica 23 luglio, si è sviluppato un gravissimo incendio all’interno di alcuni capannoni adibiti a deposito per mezzi e attrezzi agricoli.

Impressionante la stazza della colonna di fumo che si è alzata nel cielo sopra Castelnovo Bariano, visibile da diversi chilometri di distanza in praticamente tutte le direzioni, anche oltre il fiume Po. Proprio per questo motivo sono state numerose le chiamate ricevute dalla sala operativa del 112, effettuate da passanti e automobilisti preoccupati dall’inquietante visione.

Per fortuna non ci sono state né vittime né feriti. Circostanza sicuramente favorita dal giorno festivo in cui si è sviluppato il rogo. Quasi tutte le strutture sono andati in cenere. Stessa sorte è spettata ai numerosi trattori e agli attrezzi all’interno, di cui non restano che carcasse e tizzoni fumanti. Ingentissimi i danni, probabilmente nell’ordine delle diverse centinaia di migliaia di euro.

I vigili del fuoco sono arrivati dai distaccamenti di Castelmassa e Rovigo al seguito di due autobotti, due autopompe e ben 12 operatori che hanno lavorato duramente tutta mattina e per buona parte del pomeriggio per riuscire a domare le fiamme e spegnere l’impressionante rogo, che nel frattempo di era propagato ad alcuni appezzamenti di terreno vicini. Le operazioni di bonifica del luogo sono proseguite fino a sera inoltrata. Sul posto anche personale dell’Arpav. Non chiare le cause che hanno portato allo sviluppo dell’incendio. Tutt’ora sono in corso le indagini.

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