Correva l’anno 1928, al centro prove del Nebraska fu testato un piccolo cingolato bianco marchiato Caterpillar in produzione da quasi un anno. Nel 1927 era infatti nato il primo vero Cat, il ‘Twenty’, frutto di un nuovo progetto e non derivato da precedenti realizzazioni Holt o Best come era avvenuto per qualche anno dopo la loro fusione. Nuovo anche il motore a benzina, un quattro cilindri da 4537 cc erogante 29 cavalli alla puleggia. Pesava circa 35 quintali ed esteticamente era caratterizzato da un inconsueto colore bianco con le scritte nere.

Il Bel Twenty-Two nella sua livrea gialla. Fu il modello Caterpillar di potenza mediobassa di maggior successo, venduto in 15 mila esemplari in sei anni, dal 1934 al 1939

Caterpillar, un grande successo nel midwest

Ottenne un gran successo, venne prodotto fino al 1931 in ottomila esemplari. Sempre nel 1928, Caterpillar presentò il più piccolo cingolato della sua storia, il ‘Ten’ spinto da una quattro cilindri che erogava 15 cavalli alla puleggia con una massa di 21 quintali. Stava nascendo il mito Caterpillar, negli anni successivi arrivarono il Fifteen, il ‘Twenty-Five e il ‘Fifty’. I cingolati Caterpillar facevano gola a tanti costruttori che non avevano in gamma quella tipologia di macchine.

Un Twenty in colorazione grigio macchina

International tentò invano di acquisire la giovane Caterpillar che resistette e andò avanti da sola nonostante la terribile crisi del 1929. Tutto bene, però, a parte il bel logo Caterpillar, quegli ottimi cingolati mancavano di una caratterizzazione più marcata; erano verniciati di bianco ma molto spesso adottavano la triste livrea grigio macchina. Poi l’intuizione, decisero di verniciarli in giallo, o meglio in ‘Highway Yellow’ colore che da allora caratterizzerà per sempre quasi tutti i mezzi movimento terra del mondo.

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