Un’infrastruttura digitale in grado di apprendere in modo autonomo le operazioni fatte in campo dagli agricoltori su determinate tipologie di colture e, dopo l’elaborazione da parte di un algoritmo specificatamente programmato, di fornire supporto in tempo reale agli operatori. No, non stiamo parlando di qualche mondo futuristico alla Blade Runner, ma della soluzione digitale CEMOS, sviluppata da Claas per fornire assistenza alla guida sui suoi trattori. Ora non più solamente appannaggio dei trattori standard con cambio a variazione continua CMATIC, ma anche dei potentissimi XERION 12 Series (fino a 650 cv), svelati nel corso di un roboante evento stampa a Harsewinkel.

Presentato per la prima volta ad Agritechnica nel 2017 (edizione in cui, tra l’altro, vinse i premi per l’innovazione), e dopo essere sbarcato sui due nuovi modelli 12.590 e 12.650, nel 2024 CEMOS sarà disponibile anche per i trattori XERION 4200, 4500, 5000. Il sistema può essere installato in un secondo momento come aggiornamento software sulle macchine dotate di terminali CEBIS touch.

CEMOS, quando il sistema digitale è al servizio dell’uomo

Tra le operazioni di supporto fatte da CEMOS troviamo, per esempio, l‘ottimizzazione dello zavorramento, la gestione della pressione di gonfiaggio degli pneumatici, l’accoppiamento motore-trasmissione e la regolazioni degli attrezzi. Questo al fine di svolgere il lavoro sul campo nel modo più efficiente e produttivo possibile e con la migliore qualità di lavoro possibile. Durante il lavoro, in cui la resistenza alla trazione del terreno, il rilievo o il coefficiente di forza motrice cambiano frequentemente, CEMOS confronta costantemente i valori effettivi registrati con quelli ottimali raggiungibili e suggerisce al conducente le regolazioni necessarie per migliorare l’efficienza e la produttività.

La riduzione del consumo di carburante comporta anche una significativa riduzione delle emissioni di CO2. Un altro effetto positivo è l’ulteriore miglioramento della protezione del suolo, in quanto la regolazione dello zavorramento, della pressione di gonfiaggio degli pneumatici e l’applicazione integrata Terranimo riducono la pressione della superficie di contatto, evitando così uno slittamento eccessivo, inefficiente e dannoso delle ruote.

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Nel mirino il risparmio di carburante

Gli effetti del sistema CEMOS sul risparmio di carburante sono stati osservati in un test DLG (una delle massime autorità agricole tedesche) condotto nel 2020 fra un gruppo di conducenti internazionale, che guidavano due AXION 870 CMATIC e coltivatori semi portati. Il sistema Claad per trattori ha dimostrato un risparmio di carburante fino al 16,8% nonché un aumento della resa in ha/h fino al 16,3%.

Lo studio ha inoltre rivelato che CEMOS è un valido supporto ai conducenti esperti, grazie al continuo confronto dei dati dei sensori sulla velocità di guida effettiva, lo sforzo di trazione, lo slittamento delle ruote, il consumo di carburante, il regime del motore e il rapporto di trasmissione, nonché altri parametri – in altre parole, CEMOS rende i migliori conducenti ancora più bravi.

Il confronto continuo dei dati consente di identificare e quantificare con precisione le condizioni operative ottimali e le mappe caratteristiche nel funzionamento dinamico sul campo, per poi effettuare le opportune regolazioni in interazione con il conducente. Anche questo aspetto distingue CEMOS da altri sistemi puramente statici e privi di autoapprendimento. Grazie al tipo di funzionamento basato sul dialogo, il conducente è coinvolto attivamente in tutte le ottimizzazioni e quindi apprende continuamente. Ciò rende CEMOS un programma di formazione disponibile a bordo utile a conducenti esperti e meno esperti.

CEMOS, al centro anche la conservazione del suolo

A partire dall’estate 2022, la funzione Terranimo è entrata a far parte della dotazione standard di CEMOS per i trattori, consentendo così di orientare ancora di più l’impostazione del trattore verso la conservazione del suolo. Terranimo è un modello di simulazione sviluppato dall’Università di Scienze Applicate di Berna (BFH-HAFL) in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Agroscope Reckenholz, l’Università di Aarhus in Danimarca e l’Università Svedese di Scienze Agrarie (SLU) per calcolare e visualizzare il rischio di danni da compattazione.

Gli algoritmi si basano su decenni di esperienza accumulata dalla divisione R&D del gruppo. E ora possono gestire direttamente i parametri memorizzati all’interno di CEMOS dal conducente, come il tipo e le condizioni del terreno, la profondità di lavoro, le condizioni del campo (incolto, poco coltivato o molto coltivato), l’attrezzo utilizzato , il tipo di pneumatico, lo zavorramento o altro ancora, in modo da non richiedere ulteriori input per l’utilizzo di Terranimo. Utilizzando queste informazioni e le caratteristiche specifiche calcolate da CEMOS, come i carichi statici e dinamici sugli assi, Terranimo calcola il rischio di compattazione separatamente per tre strati di terreno e li visualizza graficamente nel terminale CEBIS.

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