Deutz-Fahr ha scelto l’importante palcoscenico di Innov-Agri per presentare al pubblico francese le nuove mietitrebbie della gamma C7000 per superfici di media estensione, che andranno ad affiancare la serie top C9000, lanciata esattamente un anno fa. Quattro i Modelli da piano di cui due a cinque scuotipaglia e due a sei, fondamentalmente differenziati dalla presenza o meno del turbo separatore (Ts), ai quali si affiancano due specifici modelli da collina (Tsb) con dispositivo Balance di compensazione automatica del veicolo su pendii trasversali fino al 20 per cento e su dislivelli longitudinali fino al 6 per cento.

Sotto al cofano scalpita i sei cilindri Deutz Tcd L6 Tier 4 Interim dal 7,8 litri di cilindrata per i modelli a sei scuotipaglia e Tcd L6 T4I da 6,1 litri per i modelli a cinque scuotipaglia, con potenze massime che da 250 a 334 cavalli. Prestazioni di livello e consumi tra i più bassi della categoria sono garantiti dal sistema di post trattamento dei gas di scarico con AdBlue (Scr) che contribuisce in maniera determinate alla riduzione delle emissioni inquinanti. In abbinamento una trasmissione idrostatica a quattro rapporti (26 chilometri orari di velocità massima) con pompa a portata variabile flangiata direttamente sul motore.

Il telaio è stato completamente riprogettato per assicurare alla macchina sufficienti doti di solidità e robustezza per operare senza problemi su terreni difficili e portare barre di taglio sino a tre tonnellate di peso. L’assale posteriore, è disponibile anche in versione doppia trazione con sistema Anti-Skid, mentre sull’anteriore è possibile usufruire di una nuova cingolatura in gomma da 30 pollici che permette di affrontare terreni con bassa capacità portante, garantendo il minimo compattamento e la massima trazione. Appositi riduttori dedicati consentono velocità di trasferimento pari all’analoga macchina gommata e dimensioni compatte (3,5 metri di larghezza e 4 di altezza). Per quanto riguarda il sistema di trebbiatura la serie C7000 monta un battitore da 600 millimetri di diametro largo 1.270 millimetri per le cinque scuotipaglia e 1.270 per le sei scuotipaglia.

Il controbattitore a segmenti ha un angolo di avvolgimento di 121 gradi e la sua distanza dal battitore in ingresso e in uscita può essere regolata indipendentemente nella parte anteriore e posteriore tramite attuatori elettrici comandati dal Commander Control. I segmenti possono essere sostituiti rapidamente in funzione del cereale da raccogliere scegliendo la spaziatura più adatta tra i fili dei diversi segmenti. Per prodotti particolarmente difficili il controbattitore presenta apposite lamiere sbarbatrici azionabili dall’esterno tramite una leva. I modelli Ts e Tsb sono inoltre equipaggiati con il turbo separatore, ovvero un terzo tamburo posto dopo il lanciapaglia che consente di trebbiare alla stessa velocità anche in presenza di paglia ancora verde, umida e di erbe infestanti. Standard in questo caso la possibilità di regolazione elettrica su cinque posizioni per variare l’azione del sistema in funzione delle caratteristiche del prodotto, ottenendo un aumento di resa che, a detta della Casa, può arrivare al 20 per cento.

Le tramogge, da 9.500 litri per le sei scuotipaglia e da 8.500 litri per le cinque scuotipaglia garantiscono la massima produttività anche con le testate più larghe, che possono arrivare fino a un massimo di 9 metri. Alle barre standard si aggiungono le barre Variocrop da 5,5, 6,5 e 7,5 metri, dotate di piattaforma di taglio estensibile da un minimo di 370 a un massimo di 1.070 millimetri. L’impianto idraulico di tipo Laod sensing sovraintende alle funzioni di comando di comando della barra e del sistema di scarico inviando olio ai dispositivi esclusivamente quando serve.

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