Un passo importante nella direzione della sostenibilità, in linea con le strategie operative che negli ultimi anni hanno caratterizzato le politiche aziendali di uno dei più grandi produttori europei di macchine per il giardinaggio e per il settore forestale. Emak, infatti, ha annunciato il suo ingresso all’interno dell’eFuel Alliance, importante realtà globale nata con l’intento di favorire l’accettazione politica e sociale degli eFuel come alternativa ai carburanti convenzionali per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.

L’ingresso in questa importante realtà internazionale rappresenta per Emak un ulteriore passo avanti nella strategia di sostenibilità di Emak, che è stata inserita nella classifica delle “Aziende più attente al clima 2024”, redatta da Statista e dal media partner Corriere della Sera – Pianeta 2030. L’eFuel Alliance annovera tra le sue file aziende, associazioni e organizzazioni in 17 Paesi nel mondo, con l’obiettivo, in questo senso, di promuovere il mercato dei combustibili rinnovabili rappresentando l’intera catena del valore degli eFuel, sensibilizzare e favorire l’accettazione politica e sociale dell’idrogeno e dei combustibili climaticamente neutri (e-fuel) come alternativa ai carburanti convenzionali per cambiare la regolamentazione, contribuendo così alla riduzione delle emissioni CO2 in modo decisivo e conveniente, fino alla neutralità climatica.

L’AD Luigi Bartoli

Emak, il commento dell’AD

“Abbiamo aderito alla eFuel Alliance perché crediamo che gli eFuel siano la soluzione globale alla sfida universale del cambiamento climatico: infatti, essendo ottenuti da fonti rinnovabili, i veicoli, gli impianti e le macchine possono essere utilizzati oggi e in futuro in modo neutrale dal punto di vista climatico in tutto il mondo.” – commenta Luigi Bartoli, AD di Emak. – “Come produttori di macchine da giardinaggio, forestale e agricolo, da anni disponiamo di una linea di macchine a batteria al litio, che non producono emissioni dirette di CO2, né altri gas serra e particelle sottili, e lanceremo una nuova linea professionale a batteria nel corso del 2024. D’altra parte, gli eFuel ci consentiranno di proporre ai nostri clienti fedeli alle macchine con motore a scoppio un’alternativa di carburante sostenibile per operare in modo altrettanto performante ma più rispettoso dell’ambiente. A questo proposito” – conclude Luigi Bartoli, AD di Emak– “abbiamo già avviato, in collaborazione con Università del territorio, analisi e simulazioni numeriche, a cui seguiranno i test sulle nostre macchine con l’obiettivo per il 2025 di proporre l’intera gamma al 100% compatibile con eFuel”.

Il Gruppo Emak ha registrato un tasso di riduzione dell’intensità delle emissioni (Carr) tra il 2020 e il 2022 pari al 17,416%. Tra le azioni intraprese dalle società del Gruppo per ridurre il proprio impatto sono già in corso e proseguiranno nei prossimi anni: lo sviluppo dei prodotti in ottica di riduzione di emissioni nocive nell’ambiente e di risparmio dell’acqua, il passaggio a packaging ecosostenibili e l’efficientamento dei trasporti, con una car policy sempre più focalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale della flotta.

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