Anche se in Europa è arrivato un po’ in sordina – complice la lontananza della fiera in cui è avvenuto – l’annuncio di Case IH è di quelli clamorosi, che possono davvero rappresentare una svolta per il settore. Al Farm Progress Show dell’Illinois (negli USA), infatti, il colosso agromeccanico ha mostrato al mondo il suo primo trattore elettrico, il Farmall Utility 75C Electric. La gamma deputata ad ospitare il primo sistema propulsivo elettrico è dunque l’apprezzatissima Farmall, composta da trattori specializzati costantemente rinnovati che da decenni lavorano in lungo e in largo per tutto il mondo. Una piccola grande rivoluzione a batterie, che si inserisce a pieno titolo nelle strategie per il rinnovamento delle motorizzazioni di CNH Industrial, gruppo di cui Case IH fa parte e che nel corso degli ultimi anni ha già mostrato le innovazioni in questo campo in più di un’occasione.

Farmall Utility 75C Electric, c’è elettrico!

Il nuovo mezzo elettrico da una parte si pone come alternativa ideale di fronte al continuo aumento dei costi dei carburanti, dall’altra come valida soluzioni per fronteggiare i continui cambi normativi. Con prestazioni più durature simili a quelle del diesel, unite a funzioni tecnologiche automatizzate sicure e facili da usare, Case IH ha sviluppato trattore light utility silenzioso, confortevole, a emissioni zero e dal design completamente rinnovato. Un mezzo in grado comunque di offrire la massima versatilità, in tutti i campi del settore agricolo e non solo. Dai vigneti agli allevamenti passando, come si può osservare nelle immagini di questo articolo, anche per l’aviazione, con il trasporto di velivoli leggeri, come jet privati o aerei monoelica.

Le caratteristiche sono da tuttofare rampante

Il motore elettrico del Farmall Utility 75C Electric è in grado di fornire una potenza nominale di 74 cv, con una coppia massima di 320 Nm, rigorosamente a zero emissioni. Il pacchetto batterie, con 95 kWh di capacità utilizzabile, garantisce 4 ore di autonomia media e ricariche veloce inferiori all’ora, ideale per i cicli di una normale giornata lavorativa. Sempre in merito alle batterie, Case IH ha già dichiarato che la garanzia sarà di 3 anni (o di 8.000 ore). La trasmissione è una Power Shuttle elettrica (con controllo F/R), in grado di far viaggiare il mezzo a velocità comprese tra 0,2 km/h e 25 km/h. Il Farmall Utility 75 elettrico ha quattro ruote motrice e presenta un assale anteriore a slittamento limitato, con comando del servosterzo elettrico (EPS) e ingaggio elettroidraulico degli attrezzi.

Grazie al caricatore installato in fabbrica e alle prese elettriche per supportare gli attrezzi da 110V o 220V, il Farmall Utility 75C Electric può essere facilmente inserito in qualsiasi vigneto, campo di volo o allevamento. Tre le possibili tipologie di ricarica. Il livello 1 di ricarica CA utilizza un circuito elettrico standard da 120 volt CA. La ricarica di livello 2 utilizza un circuito elettrico da 208/240 volt. Ed infine il caricabatterie rapido a corrente continua (DCFC) – talvolta indicato come livello 3 di ricarica a corrente continua – che utilizza un circuito elettrico trifase a 480 volt a corrente alternata, ma eroga corrente continua (DC) al veicolo.

Case IH lancerà il Farmall elettrico completo di pacchetto tecnologico con gestione della flotta, telemetria completa, funzionalità automatizzate e Smart Roof (consapevolezza a 360°). Presenti anche la Modalità Safe, con avvisi di sicurezza per persone, animali e oggetti; la Modalità Row Follow, che consente al trattore di seguire un filare (ad esempio, un vigneto); e la Modalità Follow che segue l’operatore in avanti e in retromarcia. La funzionalità Invisible Bucket, fornisce una vista della telecamera sullo schermo con un’ombreggiatura del 50%, per facilitare le operazioni dell’operatore laddove la visibilità non sia eccellente.

All’interno della cabina con pianale piatto, il sistema gps per l’agricoltura di precisione e per gli spostamenti può essere comodamente gestito dal pannello ad alta visibilità, a fianco del quale stata inserita la console ad arco di comando. La strumentazione digitale, tra cui spicca anche un monitor da 14,8 pollici da cui è possibile controllare anche le telecamere di bordo (utile durante le manovre), è inclinabile e regolabile in base alle specifiche esigenze degli operatori. Completa il quadro il sedile Deluxe, che è pneumatico e riscaldato per garantire il massimo comfort in qualunque condizione operativa. Per ora arriverà soltanto sul mercato americano e non prima del 2024. Ad Agritechnica saranno sicuramente svelate ulteriori novità.

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