Nel mondo dei pneumatici off-road ed agricoli da qualche mese si affacciato un nuovo player con base produttiva in Sri Lanka. Si tratta di GRI Tyres a cui abbiamo dedicato già un esauriente articolo, in merito alle novità nel segmento agri e ai processi produttivi. A fine aprile è stata ufficializzata la partnership con Magri Gomme celebrata dalla firma congiunta di Prabhash Subasinghe, fondatore e Direttore Generale di GRI Tyres, e Riccardo Magri, amministratore delegato di Magri Gomme.

In Italia gli pneumatici GRI saranno dunque distribuiti in esclusiva da Magri Gomme, azienda di Crapenedolo (BS) attiva da anni nel settore automotive coi marchi GT Radial e Sumitomo e che recentemente ha acquisito Donati Gomme, specializzata nel commercio di pneumatici per agricoltura e nella produzione di cerchi per mezzi agricoli e speciali. Per Magri si tratta di un ritorno all’agricoltura, poiché l’azienda già negli anni 70 e 80 era fornitrice esclusiva dei brand Vredestein e Alliance.

Attività interrotta nel 1987 con il consolidarsi della partnership con Yokohama che spostò l’asset dell’azienda verso il mondo automotive. Nata come realtà locale nel 1955, oggi il Gruppo Magri fattura circa cento milioni di euro all’anno e comprende, oltre alla neo acquisita Donati Gomme, anche l’azienda di logistica MG Italteam con copertura totale del territorio nazionale, la società CDG-One, master franchise del marchio Kwit Fit per l’Italia, oltre ovviamente all’azienda madre Magri Gomme.

GRI con Magri Gomme per il segmento agri

La filosofia di Magri è da sempre quella di trattare prodotti in esclusiva, orientandosi verso brand che non hanno un presenza massiccia sul territorio nazionale, valorizzandone le qualità e la penetrazione anche attraverso mirate strategie di marketing. Obbiettivo è quello di fornire un servizio a 360 gradi ai clienti attraverso l’importazione diretta della merce, la vendita, i servizi di magazzino, la gestione interna dei trasporti, i servizi di customer care, i rapporti con le società di noleggio a lungo termine, fino all’attività di recupero dei pneumatici fuori uso attraverso la consociata PneuLife.

Potrebbe interessarti

La holding gestisce ogni anno fino a 1.200 container in entrata grazie ai rapporti con nove aziende di spedizioni e due agenzie doganali. Proprio l’acquisizione di Donati Gomme è stata dunque propedeutica per la nascita del rapporto con GRI Tires grazie alla competenza dell’azienda nella fornitura di di un pacchetto completo di prodotti e servizi anche in primo equipaggiamento che va dalle camere d’aria ai cerchioni e a tutta l’assistenza necessaria.

«Le ragioni per cui siamo entusiasti dellla nuova avventura con il Gruppo Magri – ha commentato Giorgio Gramegna, direttore per l’Europa di GRI Tyres – è che in questo processo si sono incontrate due realtà molto simili tra loro. GRI è un’azienda famigliare, così come Magri. Aspetto per noi fondamentale era trovare un partner nella distribuzione con un’altissima reputazione in grado di supportare un marchio che si affaccia per la prima volta sul territorio. Il nostro target su un mercato complessivo che vale 200 milioni di euro all’anno è quello di raggiungere una quota del 10 per cento in tre anni. Stiamo lavorando ovviamente anche sul primo equipaggiamento fornendo preumatici in prova ai principali big player europei».

In primo piano

Articoli correlati