Manitou acquisisce Sitia e punta sulla robotica agricola
Con l'acquisizione della divisione robotica della start-up, l'intento è quello di creare una propria linea per l'automazione

Il produttore francese di macchinari Manitou, leader nel comparto dei sollevatori telescopici, dei mini caricatori e degli skid steer loader, ha acquisito la divisione robotica dell’azienda francese Sitia. L’acquisizione fa parte del piano strategico di Manitou per integrare la robotica nei propri macchinari e a tal fine il brand istituirà quest’anno una nuova divisione: Manitou Group Robotics.
Cuore pulsante di Sitia è un team di sette specialisti, tra cui ingegneri esperti nel campo dell’automazione che hanno lavorato, tra l’altro, allo sviluppo del trattore autonomo ibrido Trektor, sviluppato nel 2019. Il Trektor è un robot altamente adattabile che può modificare carreggiata, altezza e passo per operare su colture arboree, orticoltura e vigneti con filari larghi o stretti. Il sistema di guida con visione GNSS RTK garantisce una precisione al centimetro, mentre sensori e paraurti offrono ulteriori misure di sicurezza.
Mosso da un motore ibrido diesel-elettrico che consente di ridurre il consumo di diesel fino al 60% rispetto a un trattore convenzionale di pari potenza, Trektor può essere configurato per svolgere in autonomia molte attività ripetitive, dalla coltivazione del suolo all’irrorazione, utilizzando i normali attrezzi esistenti in azienda che può trasportare grazie a un attacco a tre punti standard di cat.2 e a dei punti di attacco idraulici dietro e tra le ruote.