A due mesi dal prossimo Salone internazionale del verde Myplant & Garden che si svolgerà dal 21 al 23 febbraio 2024 nei padiglioni di Fiera Milano Rho, gli organizzatori hanno tracciato il quadro del comparto orto-florovivaistico italiano traendone confortanti segnali di crescita. Basandosi su dati Istat, nel 2022 il valore della produzione del verde ‘made in Italy’ ha superato i 3,1 miliardi di euro raggiungendo il valore più alto della serie storica dell’ultimo decennio.

Record anche il valore delle esportazioni, 1,23 miliardi, che fa dell’Italia la seconda potenza esportatrice europea del prodotto ortoflorovivaistico, con un saldo positivo della bilancia commerciale nonostante le importazioni siano cresciute da 600 a 865 milioni. Circa l’80 per cento delle esportazioni trova sbocco nei paesi UE, con in testa Francia e Paesi Bassi (225 milioni ciascuno), Germania (194milioni), Regno Unito (54), e Svizzera (47).

Il volume è generato soprattutto dai 780 milioni delle piante ornamentali e vivaismo (esclusi gli alberi da frutto e arbusti, che valgono 90 milioni), dai 300 milioni delle piante in vaso, dai 170 milioni derivati da fogliame, rami, muschi, licheni, ecc., recisi, freschi o trattati e dai 135 dei fiori recisi. Dove l’Italia ha ancora ampi margini di sviluppo è proprio sul mercato interno, giudicato non ancora maturo: secondo i dati Istat riferiti al 2021, e commentati dagli organizzatori di Myplant & Garden, la spesa annuale per fiori, piante e prodotti relativi è ferma in Italia a 39 euro/persona contro i 126 euro/persona della Svizzera, 124 di Danimarca e Gran Bretagna, 106 della Germania, 98, 92 e 84 euro di Austria, Francia e Belgio.

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