Agritechnica 2023: un nome, una certezza. Di novità per il mondo dell’agrimeccanica, s’intende. Un lungo filotto a cui si aggiunge ovviamente anche New Holland, con una proposta ricchissima, incentrata soprattutto sui trattori ad alta potenza T7, tecnologicamente sempre più raffinati, e sulle nuove mietitrebbie CR e CX. Ma non solo: forte di un risultato clamoroso ottenuto agli ‘Innovation Awards’ (il servizio è a pagina) – contest in cui è riuscita ad aggiudicarsi due Silver Medal e l’unica Gold Medal disponibile – New Holland scenderà tra i padiglioni di Hannover anche con le nuove motorizzazioni a metano ed elettriche e con i nuovi sistemi dedicati agli attrezzi.

New Holland T7, la gamma delle meraviglie

Questa panoramica non poteva che iniziare con la gamma di trattori ad alta potenza T7, ormai declinata in tutte le salse motoristiche e perfezionata sotto praticamente tutti i punti di vista. E sono ben tre le novità correlate a questa gamma. A partire dall’introduzione del sistema PLM Intelligence sui modelli T7.340 HD (Heavy Duty). Un’aggiunta che, di fatto, porta la potenza della gamma in una nuova dimensione.

Infatti, il nuovo trattore, con una potenza massima di 340 cv erogata da un motore FPT NEF ECOBlue HI-eSCR 2, eredita stile e caratteristiche principali dei T7.290 HD da 288 cv e T7.315 HD da 313 cv (che comunque rimangono nella gamma), offrendo però più potenza a parità di peso e dimensioni. Grazie all’integrazione della tecnologia di gestione TIM (Tractor-Implement-Management) e al nuovo terminale touchscreen IntelliView, il pacchetto PLM è in grado di garantire maggiori livelli di connettività tra macchina e attrezzi, andando quindi ad aumentare la produttività generale. In sostanza, il T7.340 HD porta in dote una tecnologia che era stata integrata per la prima volta sul T7 LWB a passo lungo, finalista lo scorso anno al Tractor of the Year 2023.

Ed è proprio su questa gamma, la LWB, che, in vista di Agritechnica, è stata aggiunta la nuova trasmissione full powershift Power Command. Disponibile fino al modello T7.260 LWB, si pone come alternativa alla più costosa Auto Command installata sui modelli più potenti T7.300 LWB. Alla trasmissione, che è dotata di 19 rapporti che possono essere cambiati senza nessuna interruzione durante la guida grazie al joystick Command Grip, si aggiungono un nuovo controllo delle sospensioni anteriori e un nuovo serbatoio da 465 litri.

Il ruolo della sostenibilità

Ed è proprio il serbatoio, con i suoi 1.265 litri di capienza, che è il cuore pulsante dell’ultima novità legata a questa gamma, ovvero del T7.270 Methane Power CNG (gas naturale compresso), il fratello maggiore di quel T6 a metano che negli ultimi anni ha scritto pagine importanti di economia circolare in numerose aziende agricole. Una mossa che consolida la posizione di New Holland sul mercato come marchio full liner nel segmento dei trattori con motorizzazioni alternative. Sotto al cofano, oltre all’imponente serbatoio, romba un potente NEF da 6,7 litri alimentato a metano con una coppia massima di 1.160 Nm e una potenza massima di 270 cv. Lo stesso sistema propulsivo del T6 ma con una nuova mappatura, in grado di massimizzare le prestazioni, in tutte le condizioni operative.

Innovazioni che hanno portato questo modello a vincere la Silver Medal agli Innovation Awards. Lo stesso riconoscimento portato a casa dal rampante T4 elettrico, il primo specializzato del marchio a batterie, che sarà presente allo stand di Hannover e di cui abbiamo già parlato ampiamente su queste pagine. Ma non va scordato che il premio più ambito degli Innovation Awards è stato vinto proprio da un prodotto New Holland, nello specifico dalle mietitrebbie CR con tecnologia Twin Rotor a doppio rotore assiale, che saranno mostrate in anteprima mondiale ad Hannover.

Guarda come raccolgo

Tra l’altro, le mietitrebbie CR, insieme a quelle della gamma CX, saranno interessate da numerose aggiunte in vista dell’uscita dei Model Year 2025. A partire dal design esterno delle cofanature e delle decalcomanie “Inspired by Nature”, più consone alle nuove linee del brand, fino ad arrivare agli interni della cabina, con sedili migliorati, rivestiti in pelle e ventilati che forniscono un maggior sostegno agli operatori, oltre alla funzione di raffrescamento e riscaldamento. Oltre all’aggiunta di alcuni optional come i cingoli gommati e i già citati pacchetti PLM Intelligence con relativi display, i Model Year 2025 CR7.80, CR7.90 e CR 8.80 (in sostanza, quelli con telaio stretto), porteranno in dote il sistema Dynamic Flow Control, che permette agli operatori di modificare in movimento la posizione delle alette sui due rotori in risposta alle variazioni delle condizioni del prodotto.

I nuovi modelli delle CR, inoltre, saranno dotati del pluripremiato sistema NutriSense per l’analisi tramite infrarossi dei prodotti raccolti e di una funzione di gestione per il controllo delle infestanti, destinata però soltanto ai modelli più grandi (CR8.90/9.90). Dulcis in fundo, gli attrezzi, rigorosamente a marchio New Holland: tra le novità presenti in fiera spiccano la versione aggiornata del pick-up frontale UltraFeed per le trinciacaricatrici FR, con un nuovo design della coclea con trasmissione a cinghia di tipo ‘heavy duty’ che garantisce maggiori flussi di prodotto raccolto. E, infine, il sistema IntelliSense Bale Automation che sarà disponibile per la gamma di rotopresse BigBaler, ed è in grado di automatizzare in modo proattivo lo sterzo del trattore in base al percorso dell’andana, e di regolare la velocità in base al volume del prodotto.

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