Sono già passati 60 anni da quando la cittadina di Basildon, a una trentina di km a ovest di Londra, ospitò l’inaugurazione di quello che sarebbe diventato uno dei poli produttivi di trattori più grandi del mondo. E oggi, per celebrare questo importante anniversario, New Holland ha svelato l’edizione speciale di uno dei suoi trattori più potenti attualmente a listino, il T7.300, già protagonista dei vari stand del produttore alle ultime fiere di settore.

Una tradizione, quella delle edizioni celebrative dei trattori, inaugurata con il 7810 Silver Jubilee del 1989 e proseguita con i trattori T6.180 e T7.270 Golden Jubilee del 2014. Nello specifico, le livree del nuovo T7.300 celebrano l’epoca in cui è stato fondato lo stabilimento di Basildon: si ispirano al variopinto decennio degli anni ’60 che ha visto tanti progressi tecnologici, soprattutto nel campo agromeccanico.

Creata dal CNH Centro Stile, la livrea dell’edizione anniversario si ispira infatti ai colori e ai motivi della Swinging London degli anni ’60, con forme psichedeliche caratterizzate da colori vivaci e fluidi di blu, giallo, marrone e rosa intorno al caratteristico logo a forma di foglia di New Holland in giallo brillante sul cofano. Il trattore, di cui verrà prodotto un solo esemplare, sarà presentato in occasione dell’evento celebrativo del 60° anniversario di Basildon il 9 aprile. Il mezzo sarà poi esposto in occasione di eventi e mostre per tutto il 2024.

Basildon, una storia lunga 60 anni. Da Ford a New Holland

Lo stabilimento di Basildon fu ideato su un’area verde all’inizio degli anni ’60 da Ford, la cui attività di produzione di trattori e attrezzature agricole è stata successivamente acquistata da Fiat .Cercando di modernizzare i processi produttivi possibili presso lo stabilimento di automobili e trattori esistente nella vicina Dagenham, l’azienda fu incoraggiata a sviluppare un polo dedicato ai trattori nella nuova città di Basildon. I lavori iniziarono il 2 aprile 1960 e si conclusero il 29 febbraio 1964.

L’apertura dello stabilimento, con la sua caratteristica torre d’acqua a “cipolla” di 38 m e un’area di 414.528 m2 (su un sito complessivo di 40 ettari), coincise con il lancio della serie di trattori Ford 6X da 37-65 CV, comprendente il 2000 Dexta, il 3000 Super Dexta, il 4000 Major e il 5000 Super Major, che in seguito sarebbero stati noti in generale come modelli “Pre-Force” dopo il lancio, nel 1968, dei trattori “Ford Force” 2/3/4/5000.

Successivamente vennero prodotti i trattori 7A1 “serie 600” nel 1975, dal 2600 al 7600, e le versioni simili “7A2” con la nuova e silenziosa “cabina Q” l’anno successivo. Nel 1981, questi trattori furono aggiornati alle specifiche della “Serie 10”, con le successive evoluzioni Force II (1986) e Generation III (1989). Alla fine del 1991 fu lanciata la nuovissima serie 40, una gamma che sarebbe stata poi venduta con un nuovo marchio quando, nello stesso anno, Fiat acquistò le attività di Ford New Holland nel settore delle macchine agricole e adottò New Holland come marchio per il futuro della divisione agromeccanica del brand.

Successivamente lo stabilimento ha prodotto le linee di trattori New Holland TS, TM, T6000 e T7000 e oggi produce le gamme T6 e T7, da 125 a 300 CV. Nel 2012 è stato inaugurato un nuovo centro visitatori a Basildon e nello stesso anno lo stabilimento ha ottenuto il riconoscimento Bronze World Class Manufacturing, a sottolineare la qualità dei suoi processi.

Oggi il polo inglese di New Holland vede il rafforzamento del ruolo come Centro di eccellenza per i carburanti alternativi del marchio, oltre che come polo di produzione di trattori a livello mondiale. Dalla linea di assemblaggio di Basildon esce un trattore completo ogni cinque minuti, con oltre 10.000 diverse specifiche di prodotto, per garantire agli acquirenti di tutto il mondo – l’85% della produzione viene esportata – di ottenere esattamente il trattore di cui hanno bisogno.

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