Agritechnica 2023: un nome, una certezza. Di novità per il mondo dell’agrimeccanica, s’intende. Al filotto di annunci delle ultime settimane, si aggiunge anche New Holland che, proprio in vista delle kermesse di Hannover, ha svelato un nutrito pacchetto di aggiornamenti per i suoi trattori e i suoi macchinari di punta. A partire dall’introduzione del sistema PLM Intelligence sui modelli di trattori T7.340 HD (Heavy Duty). Un’aggiunta che, di fatto, porta la potenza della gamma in una nuova dimensione.

Infatti, il nuovo trattore, con una potenza massima di 340 cv, eredita stile e caratteristiche principali dagli affermati trattori T7.290 HD da 288 cv e T7.315 HD da 313 cv (che rimangono nella gamma), offrendo però più potenza a parità di valori di peso e dimensioni. Un modello che, quini, porta in dote la nuova tecnologia integrata per la prima volta sul T7.300 LWB, il trattore più grande della gamma sotto la linea T7 HD, finalista lo scorso anno al Tractor of the Year 2023.

New Holland, potenza pura sotto al cofano del T7.340 HD

Il T7.340 HD, che innalza ulteriormente l’asticella delle versioni HD disponibili nel segmento ad alta potenza, monta un motore FPT Industrial ECOBlue HI-eSCR 2 Stage V NEF con intervalli di manutenzione di 750 ore che sono fino al 50% più lunghi rispetto a diversi concorrenti. Con testata, pistoni e raffreddamento migliorati, il motore genera una coppia massima di 1.353 Nm e una potenza massima, come accennato, di 340 cv in tutte le condizioni, fornendo le caratteristiche richieste per le applicazioni più impegnative con la PdP. Con 630 litri, quello del T7.340 HD è il serbatoio del carburante più capiente di questo segmento, per una maggiore autonomia tra un rifornimento e l’altro

La trasmissione a variazione continua AutoCommand di New Holland beneficia di molteplici aggiornamenti quali un’unità idrostatica di maggiore capacità e nuovi ingranaggi più robusti, oltre a un differenziale posteriore maggiorato, che contribuiscono a garantire la giusta affidabilità e la massima produttività. Il risultato è un’elevata potenza abbinata alla manovrabilità tipica dei trattori di medie dimensioni, oltre a un miglior rapporto peso/potenza.

I requisiti di movimentazione degli attrezzi sono soddisfatti da un sollevatore posteriore con una capacità di 11.058 kg, un sollevatore anteriore opzionale con una capacità di 6.016 kg, fino a cinque distributori ausiliari posteriori e fino a tre distributori ausiliari anteriori, tutti alimentati da un impianto idraulico a circuito chiuso da 165 o, a richiesta, da 220 litri/min. I regimi di rotazione della presa di potenza perfezionata sono 540, 540E, 1.000 e 1.000E giri/min, per adattarsi a una vasta gamma di applicazioni, mentre la presa di potenza anteriore offre i regimi 1.000 e 1.000 E, massimizzando il risparmio di carburante per le attività che richiedono una potenza ridotta.

Tutto in uno. Anche con gli attrezzi

La tecnologia PLM Intelligence comprende il controllo integrato delle Big Baler New Holland, che migliora il comfort dell’operatore ottimizzando l’interazione tra il trattore e la pressa trainata. Questo sistema anticipa la corsa del pistone durante la pressatura del prodotto raccolto, mantenendo costante il regime di rotazione del motore e, di conseguenza, della presa di potenza, riducendo quindi il movimento della cabina del 15% e abbattendo il consumo di carburante fino al 12% durante il ciclo di pressatura, poiché il motore viene sottoposto a minori sbalzi di potenza.

Il T7.340 HD introduce inoltre nella gamma T7 HD maggiori livelli di connettività. Integra infatti il sistema di gestione TIM (Tractor-Implement-Management), che consente il trasferimento dei dati da e verso gli attrezzi compatibili collegati, al fine di aumentare la produttività fornendo un certo grado di controllo del trattore, ad esempio modificando automaticamente la velocità di avanzamento rispetto alla grandezza dell’andana durante la pressatura. Come con gli altri trattori T7 HD, l’operatore può regolare i comandi operativi principali nel massimo comfort tramite il bracciolo SideWinder Ultra, già presente su altre gamme di trattori New Holland nella fascia alta di potenza.

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Il terminale touchscreen IntelliView 12 standard, compatibile con ISOBUS, mantiene l’operatore perfettamente informato e semplifica la gestione del trattore e degli attrezzi. Un secondo schermo IntelliView 12 opzionale consente un’ulteriore personalizzazione e una migliore leggibilità. Ad esempio ponendo i comandi del veicolo sullo schermo principale e le applicazioni di agricoltura di precisione sul monitor aggiuntivo, le funzioni possono essere facilmente spostate tra un monitor e l’altro. I sistemi IntelliTurned Headland Turn Sequence II permettono di automatizzare le svolte alle capezzagne, sterzando e azionando l’attrezzo in base all’indicatore di fine campo GPS.

Altre caratteristiche di comfort della cabina includono un migliore isolamento acustico, con una riduzione del livello fonometrico ad appena 66 dBA, leader del settore, oltre a più spazio per riporre gli oggetti e a richiesta l’esclusivo display CentreView che pone i dati essenziali del trattore nel campo visivo del conducente al centro del volante. Il sistema di sospensione idraulico della cabina Active Comfort Ride migliora il comfort e la produttività nel lavoro e nel trasporto, mentre l’impianto di climatizzazione ottimizzato migliora l’atmosfera in cabina e un pacchetto di luci a LED a 360° facilita il lavoro notturno.

Il nuovo T7.340 HD, come gli altri modelli della gamma, è supportato dal nuovo pacchetto Uptime Pack Plus, che offre una garanzia completa Uptime Warranty di tre anni/3.000 ore, oltre a formazione degli operatori, controlli periodici ed assistenza remota, per aiutare i clienti a semplificare le attività aziendali, risparmiare risore e ridurre i costi di gestione. Con il sistema PLM Intelligence integrato di serie nel T7.340 HD, il trattore viene fornito di serie con un pacchetto di telematica avanzata di cinque anni, per aiutare i proprietari e gli operatori a ottenere il massimo dai dati relativi a flotta, azienda agricola e campi al fine di migliorare l’operatività.

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