Le prime regioni italiane, a coronamento di un lungo percorso di confronto con sigle associative e operatori di settore, hanno finalmente pubblicato i primi bandi dedicati alla meccanizzazione agricola, parte del pacchetto di fondi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il rinnovo dei macchinari e delle attrezzature in agricoltura. Sul piatto 400 milioni di euro per rinnovare il parco macchine e dotarsi di attrezzature tecnologiche innovative, per eseguire lavorazioni sempre più precise e sostenibili. Le prime Regioni a pubblicare i bandi sono state Emilia-Romagna (con un plafond di 29 milioni di euro), la Toscana (8,3 milioni), il Piemonte (26,5 milioni) e il Veneto (24 milioni).

La sigla dei contoterzisti Cai esulta. «Segnalo che proprio il Veneto ha destinato una parte dell’importo, 7,4 milioni di euro, esclusivamente alle imprese agromeccaniche (con codice Ateco 01.61) e con graduatoria separata – commenta il presidente di Cai Agromec Gianni Dalla Bernardina – . È un provvedimento che soddisfa pienamente le nostre richieste e per il quale ringraziamo i nostri interlocutori in Regione».

«Il termine di presentazione per le domande ad Avepa è fissato al 31 marzo 2024. In collaborazione con il responsabile tecnico Cai Agromec Roberto Guidotti, durante le assemblee provinciali previste nel mese di gennaio sarà fatta una disanima del provvedimento e saranno fornite tutte le indicazioni necessarie per presentare le domande di accesso ai fondi». Questo, invece, il commento di Marco Sitta, segretario generale Fimav (Federazione imprese di meccanizzazione agricola del Veneto, associata a Cai Agromec).

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