Un’altra tragedia in provincia di Varese, l’ennesima nel settore agricolo di questo 2024 funesto. Poche ore dopo il sinistro che è costato la vita a un 69enne di Cardana di Besozzo il 3 febbraio, il giorno dopo sulle sponde orientali del Lago Maggiore un altro agricoltore è rimasto vittima di un incidente agricolo. Infatti, nel tardo pomeriggio di domenica 4 febbraio, un trattore si è ribaltato a Ligurno, frazione del comune di Porto Valtravaglia.

La tragedia si è consumata nei campi vicini a via De Torchio, in un tratto dove i terreni sono molto scoscesi. L’uomo alla guida era un 52enne residente nella vicina Svizzera ma originario del posto e conosciutissimo dalle persone di Porto Valtravaglia. In base alle prime testimonianze, l’agricoltore sarebbe stato travolto dal mezzo in caduta, dopo averne perso il controllo.

A chiamare i soccorsi è stata la sua compagna, anch’essa presente sul luogo dell’incidente e ancora sotto shock per quanto accaduto. Ingente il dispiegamento di mezzi e uomini da parte dei soccorsi: oltre a personale sanitario, carabinieri e vigili del fuoco, presenti anche gli uomini del soccorso alpino, che hanno operato in un tratto complicato, e per di più al buio, per recuperare la vittima e il trattore incidentato. Richiesto anche l’ausilio dell’elisoccorso: ma per l’uomo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Si è spento all’ospedale di Luino, dove era stato trasportato d’urgenza.

Ermes Colombaroli, il sindaco di Porto Valtravaglia, ha espresso cordoglio in una nota. «Conosco molto bene la mamma: è stata in consiglio comunale di Porto Valtravaglia dal 2009 al 2014 col sindaco Luciano Faverio, quando io ero vicesindaco e lei assessore a Sport e Turismo – commenta Colombaroli -. Sincere condoglianze da parte mia e da parte di tutta l’amministrazione comunale per questo lutto».

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