Finalmente una buona notizia, in mezzo a tanti episodi di furti che stanno imperversando in tutta la Pianura Padana, dal Friuli al Piemonte. Passando per l’Emilia-Romagna. Nelle campagne di Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia, la titolare di un’impresa agricola è riuscita a recuperare il trattore che le era stato rubato, dopo un’indagine fai-da-te lampo portata a termine grazie all’aiuto di un collega. Fondamentale l’apporto dato dal sistema di videosorveglianza, installato dall’imprenditrice nella sua azienda proprio per evitare furti di questo tipo. Ecco i fatti.

Nella serata del 21 novembre, poco dopo la fine della giornata lavorativa, le videocamere hanno rilevato alcuni movimenti sospetti all’interno dei locali dove erano stati parcheggiati i mezzi agricoli. Sugli schermi dell’imprenditrice è quindi apparso un uomo incappucciato, vestito completamente di nero e a volto coperto, che in modo repentino è riuscito ad avviare il trattore parcheggiato, uno specializzato Pasquali dal valore di circa 17mila euro. L’uomo è riuscito a far partire il mezzo senza chiavi, probabilmente con l’aiuto di un sistema artigianale di avviamento. Per non farsi riconoscere ha guidato rannicchiato su sé stesso.

L’imprenditrice, dopo aver avvertito le forze dell’ordine, si è precipitata sul posto. Con un collega è riuscita a trovare le tracce degli pneumatici che dall’azienda si dirigevano nei campi vicini e da lì ha ricostruito gli spostamenti del mezzo, che è poi stato trovato abbandonato in un campo non lontano, forse a causa del via vai che si era venuto a creare subito dopo il furto intorno all’azienda agricola. Dunque, una storia a lieto fine, anche se la paura rimane. Il malvivente (o i malviventi, anche perché non è ancora chiaro in quanti abbiano preso parte al furto) hanno agito a colpo sicuro, probabilmente osservando i movimenti dei lavoratori e studiando la routine lavorativa.

“Il trattore l’ho ritrovato e questo mi rasserena” ha commentato l’imprenditrice, “ma di sicuro pensare che siano rimasti lì a osservarmi per non so quanto tempo mi fa sentire male, sul serio. Non lavoro più con la tranquillità di prima, soprattutto ora che viene buio presto, visto che qui sono da sola. Tra l’altro le telecamere e il sistema di sicurezza li avevo e li ho, ma il trattore me l’hanno rubato lo stesso. Per il resto mi armerò di spray al peperoncino, non saprei davvero cos’altro fare”

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