MaterMacc

In casa MaterMacc brilla il colore verde, simbolo di una evoluzione del marchio all’interno dello Gruppo Arbos. In un mercato delle attrezzature agricole dove il rosso abbonda seppure con diverse tonalità, l’azienda di San Vito al Tagliamento specializzata nel settore della semina e macchine per la distribuzione dei fitofarmaci si differenzia abbandonando il convenzionale colore rosso e giallo per adottare la nuova livrea bianco-verde coerentemente al family feeling del Gruppo Arbos.

Vestita di tutto punto in livrea smeraldo, la gamma di seminatrici da cereali sarà l’ambasciatrice di questo importante cambiamento, che tiene a sottolineare l’inarrestabile sviluppo di MaterMacc in questi ultimi anni, dove continui investimenti la posizionano come realtà di respiro internazionale in grado di correre nel ‘gran premio’ dei colossi del mercato.

MaterMacc, la nuova livrea simbolo di vera evoluzione

L’unificazione del colore permette, inoltre, una maggiore qualità dei processi produttivi aziendali, che si traduce in tempi di consegna ridotti a tutto vantaggio del cliente. Per l’occasione MaterMacc ha anche introdotto il sigillo QualiysteelCoat’, marchio europeo di qualità per i rivestimenti protettivi su acciaio. Le macchine prodotte si avvalgono così di questa particolare modalità di verniciatura che offre una resistenza alla corrosione di Classe C3.

MaterMacc ha da sempre unito la tradizione dell’azienda manifatturiera italiana al servizio del cliente con la forte propensione all’innovazione. Il cambio colore sottolinea anche questo aspetto, andando a ricordare il tradizionale colore verde delle prime seminatrici degli anni ’80 che si evolve verso il colore del Gruppo Arbos come simbolo della spinta innovativa e internazionale.

MaterMacc

Dal 2015, l’azienda ha avuto la possibilità di coordinare i propri sforzi a quelli di Arbos, con l’obiettivo di poter offrire agli imprenditori agricoli una linea di prodotti completa, volta a soddisfare al meglio le necessità degli interlocutori più esigenti. In questo contesto la linea di seminatrici da cereali, sia meccaniche che pneumatiche, è stata costantemente aggiornata in modo da proporre attrezzature necessarie per un’agricoltura sostenibile e al passo con i tempi.

In questa evoluzione si inserisce anche il rinnovo della sede a San Vito al Tagliamento, che ha portato alla ridefinizione e razionalizzazione completa dei reparti e dei processi logistici interni, ottimizzando la produzione e aumentando l’efficienza e la sicurezza sul lavoro. Un upgrade che è alla base dell’evoluzione dell’intera offerta MaterMacc.

MaterMacc, pronta a sfide sempre più importanti e internazionali

“La strada per la rivoluzione di MaterMacc ormai è stata tracciata – ha affermato Massimo Zubelli, Sales, Marketing & After Sales Director del Gruppo ARBOS e Amministratore Delegato di MaterMacc – L’azienda si prepara infatti a competere con i big del mercato, accedendo a un parco clienti che è dieci volte più grande di quello precedente. Un obiettivo reso possibile grazie a un piano d’investimenti triennale, che ha permesso di trasformare e migliorare l’intero assetto: dalla gamma agli spazi, fino alle risorse interne specializzate nell’ambito della progettazione”.

“Far parte della scuderia Arbos non significa quindi limitarsi a condividere gli aspetti stilistici, ma rafforzare concretamente la percezione di affidabilità e solidità del marchio MaterMacc agli occhi dell’utilizzatore finale – ha precisato Zubelli – La squadra ‘in verde’ è al completo, pronta a sfrecciare verso il futuro con ottime prospettive di crescita, ormai riconosciuta tra i player di riferimento in un mercato complesso e altamente competitivo. Chi è scaramantico lo sa: la novità cromatica porterà con sé anche la buona sorte“.

MaterMacc

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati

Diamant, Lemken amplia la sua gamma di aratri

Arriva il modello ad altissime prestazioni Diamant 18, che può montare fino a 8 corpi e con un telaio massiccio. Un attrezzo progettato per trattori di potenza superiore ai 600 cavalli e per condizioni di lavoro estreme